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Caso Castriota, respinta la richiesta di patteggiamento per l"ex giudice

Il processo il 9 luglio in Tribunale a Perugia. L'accusa: corruzione

Caso Castriota, respinta la richiesta di patteggiamento per l"ex giudice


Niente patteggiamento a tre anni. La richiesta presentata dall' ex giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, accusata di corruzione, è stata respinta oggi dal gup del Tribunale di Perugia Valerio D'Andria.

Oltre che per lei la richiesta è stata rigettata anche per gli altri imputati. La Procura di Perugia e il pm Gennaro Iannarone avevano dato parere favorevole alla richiesta di un rito alternativo.

Oggi il gup si è pronunciato e ha sciolto la riserva anche per Silvano Ferraro e Stefania Vitto, coinvolti anche loro nell'inchiesta.
Sono difesi dagli avvocati Paolo e Leone Zeppieri, Salvatore Volpe, Giulio Liscio e Gian Luca Tognozzi. L'inchiesta della Guardia di Finanza di Perugia aveva portato all'arresto dell'ex gip, l'operazione era stata coordinata direttamente dal Procuratore Capo Raffaele Cantone e il magistrato insieme agli altri due imputati era stato destinatario di un provvedimento restrittivo.

Il 20 aprile del 2023 erano state notificate le misure cautelari. Le accuse avevano retto anche al Tribunale del Riesame. Gli imputati sono in libertà, attualmente l"ex giudice Castriota è stato sospeso dal Consiglio Superiore della Magistratura.

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