Il caso
01.04.2025 - 11:30
E’ fissata per mercoledì davanti al giudice del Tribunale di Latina Laura Morselli, l’udienza preliminare che vede imputato Mario Eutizia, il badante che si era auto denunciato di aver ucciso alcuni anziani (di cui due a Latina) che assisteva con un sovradosaggio di farmaci. Eutizia è accusato di aver prelevato sul conto corrente di una coppia che aveva assistito a Latina la somma complessiva di 71mila euro. L’inchiesta era stata condotta dal pubblico ministero Valerio De Luca ed era nata a seguito della denuncia presentata dal figlio della coppia che aveva trovato il conto corrente completamente svuotato.
Il presunto responsabile - secondo quanto ricostruito dagli inquirenti - utilizzando il bancomat autorizzato dal figlio che viveva all’estero, ha preso indebitamente 71mila euro. Il tetto massimo del prelievo era di 400 euro al mese per le spese mediche e altre urgenze, invece Eutizi ha prelevato fino a 1500 euro al giorno. Anche dopo il decesso della donna di 71 anni che assisteva è andato allo sportello per prendere i soldi. A marzo del 2018 la scoperta - come ricostruito nella denuncia - Eutizia ha chiesto un permesso perchè doveva andare a fare un corso di aggiornamento e invece è scomparso e ha fatto perdere le tracce. Il badante è difeso dall’avvocato Antonio Daniele. La parte offesa è assistita dall’avvocato Antimo Turri, ed è pronta a costituirsi parte civile.
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