Un minore di Latina di 17 anni è indagato per tentato omicidio nell’ambito dell’inchiesta della Squadra Mobile sulle coltellate in zona pub. La sera del 23 novembre tre giovanissimi erano rimasti feriti. Le indagini della Polizia avevano portato all’arresto di tre ragazzi tutti maggiorenni, due finiti in carcere e uno agli arresti domiciliari per tentato omicidio.
La Procura per i Minori di Roma contesta ora lo stesso reato a uno studente minorenne, ritenuto dagli inquirenti coinvolto nella brutale aggressione insieme ai tre maggiorenni. In totale erano stati indagati anche 13 minorenni per rissa. Il Tribunale del Riesame aveva confermato le misure cautelari per due arrestati, mentre un terzo era stato posto ai domiciliari.
L’episodio, avvenuto nel centro di Latina, aveva destato forte allarme sociale per l’efferatezza dei fatti, nati da un regolamento di conti tra due gruppi giovanili provenienti da zone diverse della città. Tre minorenni erano rimasti feriti, uno in modo grave. L’inchiesta ha ricostruito lo scontro tra due fazioni opposte: una proveniente dal Colosseo, l’altra dal quartiere Q4.
Decisiva, tra le prove raccolte, la testimonianza di un giovane ferito che ha raccontato di essere stato colpito al collo con un coltello in un istante. Il gip ha evidenziato come il caso abbia mostrato l’uso della violenza come strumento per risolvere conflitti tra gruppi rivali. Ora anche un minore risulta formalmente indagato per tentato omicidio, a piede libero.