Il fatto
21.05.2025 - 09:00
Non sembra conoscere crisi la piazza di spaccio delle case popolari “Arlecchino”. Neppure l’incalzante serie di arresti sembra avere intaccato finora gli interessi illeciti di chi è in grado di alimentare e gestire la compravendita della droga all’ombra delle palazzine comprese tra via Guido Rossa e via Galvaligi, tradendo una buona organizzazione alle spalle sia nel reclutamento della manovalanza per i ruoli di pusher e vedette, ma anche nella fornitura dello stupefacente.
Un fenomeno che gli investigatori della Compagnia Carabinieri di Latina hanno individuato da tempo e stanno contrastando con una serie di servizi mirati: nell’arco di tre mesi i militari del maggiore Paolo Perrone hanno arrestato già quattro persone per spaccio, alle quali si aggiungono i due presi della Polizia. L’ultimo è finito in manette lunedì pomeriggio.
Anche l’operazione dell’altro giorno è stata portata a termine dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina diretti dal tenente Nicola Pantano. Infatti dopo l’arresto di un ventenne tunisino giusto venerdì pomeriggio, bloccato al termine di un rocambolesco inseguimento a piedi con trenta grammi di cocaina suddivisa in 64 dosi e contanti ancora in tasca, gli investigatori avevano riscontrato che il via vai di assuntori di droga era ripreso regolarmente nella zona delle case popolari “Arlecchino”. È scattato così un nuovo servizio di controllo con personale in borghese che ha consentito di scoprire la presenza di un nuovo spacciatore al posto del precedente.
Con una serie di appostamenti e ispezioni, i carabinieri hanno studiato i movimenti del pusher per uscire allo scoperto nel momento opportuno. Così facendo i detective dell’Arma sono riusciti a bloccare il soggetto, un algerino di 38 anni che aveva con sé quindici dosi di cocaina per un peso complessivo di sei grammi, oltre a 460 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Già noto alle forze di polizia per una rapina nella zona del quartiere Nicolosi, tre anni fa, finita nel sangue col ferimento di una delle vittime, il pusher nordafricano è stato arrestato per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed è finito nelle camere di sicurezza della caserma in attesa del processo che sarà celebrato oggi con rito direttissimo.
Intanto i carabinieri continuano a monitorare la zona per scongiurare la sostituzione dell’ultimo spacciatore arrestato e al tempo stesso ricostruire la filiera della droga per risalire agli organizzatori e ai fornitori della piazza delle case “Arlecchino”.
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