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Gli accertamenti

Tari, scovati duemila evasori

I controlli hanno riguardato l’anno 2020 e l’omesso versamento ammonta ad oltre 850mila euro Nei prossimi giorni saranno recapitati tre bollettini relativi all’imposta sui rifiuti dell’anno 2025

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Oltre 850mila euro di Tari non pagata per l’anno 2020 da circa 2200 utenti del Comune di Minturno. Questo il bilancio della serie di accertamenti portati avanti dall’ufficio preposto del Municipio aurunco, in collaborazione con la società Sogert, che come è noto funge da supporto nelle attività di riscossione ordinaria, accertamento, bonifica delle banche dati e front-office di assistenza ai contribuenti e di riscossione coattiva di tutte le entrate comunali. Il responsabile del servizio del Comune ha approvato l’elenco dei contribuenti morosi predisposto dall’ufficio tributi relativo ai provvedimenti della Tari anno 2020 (avvisi di accertamento esecutivi per omesso versamento) ed ha trasmesso lo stesso elenco alla Sogert per la predisposizione, postalizzazione e notifica degli atti ingiuntivi secondo le modalità previste dalla normativa. Per la precisione i provvedimenti sono 2266 per una somma totale dell’imposta dovuta (tassa più addizionale provinciale) di 854.061,79 euro. Una cifra rilevante che si va ad aggiungere alla scoperta degli evasori degli anni precedenti, ma che fa ipotizzare ulteriori somme da incassare per il mancato versamento dell’imposta degli anni successivi all’anno 2020. Le tariffe relativa alla Tari, per l’anno in corso, rimarranno le stesse del 2024.

L’ammontare complessivo della tassa è quantificato in 5.785.023,31 euro. A giorni arriveranno i bollettini di tre rate, invece dei soliti quattro. Infatti non essendo possibile determinare le somme esatte, vista l’istituzione del cosiddetto bonus sociale per i rifiuti, oggetto di attuazione da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia e Ambiente (ARERA), la quarta rata sarà inviata in un secondo momento. Quindi in considerazione di ciò la prima rata avrà scadenza il trenta giugno prossimo, la seconda il trentuno luglio, la terza con scadenza il trenta settembre. Intanto i controlli continuano e non riguardano solo l’imposta sui rifiuti solidi urbani, ma anche altre tasse. Proprio nei giorni scorsi sono stati ufficializzati i dati riguardanti l’Imu relativi al 2020. In questo caso la cifra è inferiore, ma sempre di spessore. Infatti i 174 titolari di immobili ubicati nel territorio del Comune di Minturno, dovranno pagare, solo di imponibile, la somma complessiva di 254mila euro, a cui vanno aggiunte le sanzioni, gli interessi e le spese varie.

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