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Il fatto

Tenta di far entrare la droga in carcere per il figlio, nascosta nell’involtino

Una donna residente a Nettuno aveva nascosto cocaina e oltre 100 grammi di hashish nel pasto destinato al figlio detenuto nel carcere di Velletri. Decisivo l’intuito di un’agente della Penitenziaria

Tenta di far entrare la droga in carcere per il figlio, nascosta nell’involtino

Un involtino di carne come cavallo di Troia per introdurre cocaina e hashish in carcere. Una donna di 60 anni, romana e residente a Nettuno è stata arrestata dopo aver tentato di far arrivare una partita di droga al figlio, un 29enne di Nettuno detenuto nel carcere Lazzaria di Velletri, nascondendola all’interno del pasto a lui destinato.
A far scattare il controllo è stato l’intuito di un’agente della polizia penitenziaria, insospettita dal contenuto degli involtini di manzo, che a prima vista sembravano molto “corposi”. All’apertura, la scoperta: pacchetti contenenti cocaina e oltre 100 grammi di hashish, già suddiviso dosi più piccole per essere meno visibile. Immediato il sequestro e l’arresto della donna, ora accusata di detenzione ai fini di spaccio.
Sull’episodio è intervenuto Gianluca Garau, vice segretario regionale del sindacato CNPP-SPP che ha voluto ringraziate l’operato degli agenti della Polizia Penitenziaria: «Grazie al fiuto della poliziotta si è riusciti a smantellare quella che potrebbe essere una piazza di spaccio all’interno dell’istituto. Un risultato importante per la sicurezza e la legalità nel carcere di Velletri». Si tratta dell’ennesimo sequestro di droga all’interno del carcere di Velletri.

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