Il fatto
01.08.2025 - 19:45
Un involtino di carne come cavallo di Troia per introdurre cocaina e hashish in carcere. Una donna di 60 anni, romana e residente a Nettuno è stata arrestata dopo aver tentato di far arrivare una partita di droga al figlio, un 29enne di Nettuno detenuto nel carcere Lazzaria di Velletri, nascondendola all’interno del pasto a lui destinato.
A far scattare il controllo è stato l’intuito di un’agente della polizia penitenziaria, insospettita dal contenuto degli involtini di manzo, che a prima vista sembravano molto “corposi”. All’apertura, la scoperta: pacchetti contenenti cocaina e oltre 100 grammi di hashish, già suddiviso dosi più piccole per essere meno visibile. Immediato il sequestro e l’arresto della donna, ora accusata di detenzione ai fini di spaccio.
Sull’episodio è intervenuto Gianluca Garau, vice segretario regionale del sindacato CNPP-SPP che ha voluto ringraziate l’operato degli agenti della Polizia Penitenziaria: «Grazie al fiuto della poliziotta si è riusciti a smantellare quella che potrebbe essere una piazza di spaccio all’interno dell’istituto. Un risultato importante per la sicurezza e la legalità nel carcere di Velletri». Si tratta dell’ennesimo sequestro di droga all’interno del carcere di Velletri.
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