Il fatto
24.08.2025 - 20:35
Momenti di paura nella notte tra sabato e domenica a Nettuno, dove un gruppo di migranti è stato preso di mira da colpi di pistola ad aria compressa mentre si trovavano all’esterno del centro di accoglienza di via D’Andrea. L’episodio, avvenuto poco dopo la mezzanotte, ha provocato il ferimento di un giovane alla coscia, fortunatamente in maniera non grave.
Secondo le prime ricostruzioni, a sparare sarebbero stati alcuni ignoti a bordo di una piccola utilitaria o microcar, che hanno esploso i colpi mentre passavano lungo la strada, per poi allontanarsi immediatamente in direzione del centro cittadino.
L’allarme è scattato subito e sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Anzio, che hanno iniziato le indagini ascoltando la vittima, i presenti e i responsabili della cooperativa che gestisce la struttura.
Il centro di accoglienza di via D’Andrea, operativo da alcuni mesi e con circa ottanta ospiti, non aveva mai registrato episodi di intimidazione prima di questa notte. Gli investigatori stanno ora visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per identificare i responsabili e chiarire la dinamica dell’accaduto.
L’episodio ha acceso il dibattito nella comunità locale e riapre il tema della sicurezza intorno ai centri di accoglienza, confermando la necessità di vigilanza e di interventi tempestivi per garantire l’incolumità degli ospiti.
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