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Il fatto

Ladro sfonda una vetrina ma non trova la refurtiva

L’intrusione nel negozio di fiori in viale Nervi, dove il ladro non ha trovato nulla da portare via ed è dovuto scappare a mani vuote

Ladro sfonda una vetrina ma non trova la refurtiva

Ieri notte è tornato a materializzarsi l’incubo dei commercianti della zona del Palazzo di Vetro, ossia un ladro che approfitta dell’oscurità per entrare nei negozi, danneggiando le vetrine, alla ricerca prevalentemente di denaro nei registratori di cassa. Come al solito però i danni arrecati alle strutture superano il valore del bottino intascato dallo scassinatore. È proprio il caso di quanto accaduto ieri notte, con l’intrusione nel negozio di fiori La Ninfea, dove il ladro non ha trovato nulla da portare via ed è dovuto scappare a mani vuote.
Il raid è scattato nel cuore della notte, quando il ladro solitario, arrivato a piedi, si è procurato la grossa mattonella e l’ha utilizzata per sfondare la vetrina, colpendola più volte. Una volta creato un varco sufficiente per consentire a una persona di passare attraverso, si è intrufolato nel negozio, ma ne è uscito a mani vuote, perché non ha trovato denaro nel registratore di cassa, tantomeno oggetti di valore.
Lo scorso inverno il Palazzo di Vetro era stato letteralmente bersagliato da un ladro che agiva con le stesse modalità, quindi non è escluso che a colpire sia sempre lo stesso bandito. I controlli serrati di polizia e carabinieri avevano frenato il fenomeno, ma ora lo scassinatore è tornato a colpire, sempre alla ricerca di negozio sprovvisti di dispositivi di sicurezza, ma anche di oggetti di valore.

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