Cerca

I dati

Incidenti stradali, Numeri choc in provincia: 55 morti e 2600 feriti nel 2024

Il Sindacato Nazionale Agenti assicurativi lancia l'allarme: «La strada è di tutti, rispettiamola»

Incidenti stradali, Numeri choc in provincia: 55 morti e 2600 feriti nel 2024
Cinquantacinque morti e 2.664 feriti in un solo anno. Sono i numeri che, nel 2024, hanno trasformato la provincia di Latina in uno dei territori più colpiti dal dramma dell’incidentalità stradale. Un bilancio che pesa come un macigno sulla coscienza collettiva e che segna, ancora una volta, l’urgenza di riportare al centro il tema della sicurezza alla guida. Gli Agenti di Assicurazione iscritti al Sindacato Nazionale Agenti (SNA) lanciano  un appello forte e chiaro: “La strada è di tutti: rispettiamola, rispettiamoci”.
Il fenomeno non riguarda solo il territorio pontino. In Europa, nel 2024, le vittime sono state 19.800: un lieve calo rispetto alle 20.400 dell’anno precedente, ma insufficiente per avvicinarsi agli obiettivi fissati dalla Commissione europea, che punta ad azzerare morti e feriti gravi entro il 2050. In Italia, nello stesso anno, i decessi sono stati 3.030, praticamente gli stessi del 2023. Segno che la battaglia per la sicurezza stradale è tutt’altro che vinta.
«Ridurre significativamente il numero di incidenti è possibile» afferma Giuseppe Di Mauro, coordinatore regionale SNA Lazio. «Occorre guidare con responsabilità, per il bene di tutti».
Una raccomandazione che parte dai numeri. Nel 2024, nel territorio pontino, si sono verificati 1.853 incidenti con feriti: 1.134 sulle strade urbane, a smentire l’idea che i pericoli maggiori si nascondano solo sulle grandi arterie. E ancora più impressionante è il dato relativo alle dinamiche: il 52% degli incidenti in città e il 61% sulle strade extraurbane sono avvenuti in rettilineo, segno evidente di quanto contino distrazione, velocità e mancato rispetto delle precedenze.Sono proprio queste, infatti, le cause principali individuate anche dalle forze dell’ordine e dagli organismi di monitoraggio.
Per reagire a questa emergenza silenziosa, il SNA porta avanti diverse iniziative nazionali. Tra queste, il progetto “Saturday Drive Night”, realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana: un percorso itinerante che punta a sensibilizzare soprattutto i più giovani sui rischi legati al consumo di alcol e sostanze prima di mettersi alla guida. L’obiettivo non è solo informare, ma costruire una cultura della responsabilità, un modo nuovo di vivere la strada, non più come un luogo di pericolo ma di rispetto reciproco.
Accanto alle attività sul campo, il Sindacato ha appena firmato un protocollo d’intesa con il MOIGE, dedicato alla promozione della cultura assicurativa tra i più giovani e le loro famiglie. Un segnale di quanto il mondo assicurativo voglia essere protagonista attivo della prevenzione, non solo nella gestione del rischio.
«Ogni vita conta. Ogni strada può essere sicura» sottolinea Di Mauro. «Il ricordo delle vittime deve diventare azione. Solo così possiamo cambiare davvero la mentalità e salvare vite umane».
Il dato locale, incastonato in un trend nazionale ed europeo tutt’altro che rassicurante, conferma che la sicurezza stradale non è un tema da relegare alle commemorazioni o alle statistiche. Riguarda tutti: chi guida, chi cammina, chi pedala.E la provincia di Latina, con le sue 55 vite spezzate in un anno, non può permettersi di ignorarlo.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

I più recenti

Ultime dalla sezione