Era accusato di aver messo a segno un furto nel distributore di benzina dove lavorava sulla Pontina nel territorio di Latina. I fatti erano avvenuti esattamente tre anni fa: l’11 novembre del 2022. Un giovane di 23 anni che lavorava nella pompa di benzina, ieri è stato assolto dal giudice monocratico Roberta Brenda nel corso dell’udienza predibattimentale dall’accusa di furto. La Procura aveva contestato nel capo di imputazione anche l’aggravante dell’ingente quantità: aveva portato via - secondo quanto ipotizzato dall’accusa - la somma di 2700 euro.
Ad accorgersi dell’ammanco erano stati i titolari che a seguito anche delle analisi delle immagini dell’impianto di videosorveglianza avevano denunciato il dipendente. Era nata una inchiesta condotta dal pm Giuseppe Bontempo. Ieri in aula si è svolto l’ultimo atto della vicenda con la sentenza: l’imputato era difeso dall’avvocato Davide De Mauri che nel corso del suo intervento ha sottolineato che non era riconducibile al proprio assistito la sottrazione di denaro e non vi erano le prove per contestare l’appropriazione indebita delle somme sparite dall’attività commerciale. Una prospettazione che alla fine è stata pienamente condivisa dal Tribunale. Ieri sulla vicenda è stata messa la parola fine