Il fatto
06.12.2025 - 08:00
Quattro giovani romeni trapiantati da tempo a Latina sono sospettati di avere messo in piedi una banda capace di compiere rocamboleschi furti nei supermercati, veri e propri assalti con furgoni utilizzati a mo’ di ariete per abbattere gli ingressi delle attività commerciali e trascinare fuori le casseforti piene di soldi. Non è ancora chiaro se abbiano colpito di recente anche a Latina, visto che la stessa tecnica è stata impiegata per colpi sensazionali nel capoluogo pontino, ma sul loro conto hanno raccolto numerosi indizi i poliziotti della Squadra Mobile di Siena, che li hanno indagati per due colpi messi a segno nell’arco di una notte ai danni di altrettanti punti vendita della catena Conad. Nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Siena, sono stati sottoposti alle perquisizioni domiciliari che hanno consentito, ai detective, di trovare diversi strumenti tecnologici che hanno fornito le prime conferme ai sospetti degli inquirenti. Uno di loro, tra l’altro, faceva parte della stessa banda di specialisti dei furti, tutti di nazionalità romena, che imperversava nel territorio pontino anni fa, sgominata da un’operazione della Polizia nel luglio del 2019.
I presunti componenti della banda sono volti noti alle forze di polizia, residenti tra Latina e la zona del lido, tranne uno che vive nella periferia di Aprilia, tutti accusati di furto pluriaggravato continuato in concorso: Claudiu Ostacioaie di 26 anni, Alexandru Ilie Ostacioaie di 30 anni, Constantin Iulian Zanoaga di 24 anni, Mihai Zanoaga di 29 anni. Tra l’altro quest’ultimo è stato arrestato perché all’arrivo dei poliziotti ha mostrato un documento d’identità romeno risultato falso, che riportava un’identità diversa dalla sua. Reato per il quale è stato processato con rito direttissimo, salvo tornare in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma in attesa di giudizio.
La complessa indagine della Questura toscana è iniziata lo scorso 24 marzo quando quattro ladri incappucciati hanno messo a segno due furti in altrettanti supermercati di Siena e Castiglione della Pescaia, in provincia di Grossetto, ciascuno dei quali aveva fruttato 40.000 euro circa agli scassinatori. Le investigazioni portate avanti anche utilizzando tecnologie avanzate, hanno consentito ai poliziotti di risalire ai quattro giovani romeni residenti a Latina e di scoprire che avevano rubato anche una serie di veicoli, nel territorio senese, utilizzati poi per i furti. Vale a dire tre Giulietta Alfa Romeo, una Fiat 500L e un furgone Fiat Ducato. Quest’ultimo era servito per abbattere in retromarcia gli ingressi dei supermercati e tirare fuori la cassaforte, mentre le vetture erano state utilizzate per i loro spostamenti prima e dolpo i colpi.
Al termine dell’indagine, la Procura ha autorizzato le perquisizioni a carico dei quattro indiziati. Nel corso dell’operazione, scattata a fine novembre col supporto della Squadra Mobile di Latina, gli investigatori hanno trovato e sequestrato diversi smartphone e tablet, indumenti simili a quelli ripresi dalle telecamere dei supermercati, strumenti per lo scasso, documenti falsi e una centralina aggiuntiva “obd” con connessione bluetooth, utile per violare i sistemi elettronici dei veicoli e consentire la loro accensione senza le chiavi. Materiale, questo, utili a confermare i sospetti sul conto degli indagati.
L’indagine a questo punto prosegue per capire se la banda abbia colpito altrove con la stessa tecnica, soprattutto a Latina dove i quattro abitano e dove si sono registrati diversi furti del genere nei mesi scorsi.
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