Il processo
23.12.2025 - 10:00
Sono stati assolti i tre medici imputati di omicidio colposo per il decesso di Michele Zeoli, il 58enne di Aprilia che il 25 ottobre 2019 rimase vittima di un incidente stradale in via Carano morendo 49 giorni dopo lo scontro.
Ieri nell’aula del Tribunale di Latina si è concluso il processo a carico di tre medici del Policlinico Tor Vergata di Roma, tutti difesi dall’avvocato Romanini, che sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato.
Il giudice Mario La Rosa ha respinto la richiesta di condanna avanzata dalla Procura di Latina, che aveva chiesto 9 mesi di pena, accogliendo la tesi difensiva e facendo cadere l’ipotesi di colpa medica formulata durante le indagini. Michele Zeoli, imprenditore agricolo conosciuto ad Aprilia, era rimasto gravemente ferito in un violento scontro frontale avvenuto all’incrocio tra via Carano e via Giannottola e, dopo il ricovero e alcuni interventi chirurgici al Policlinico Tor Vergata, era stato dimesso e seguito da un percorso di riabilitazione. Il decesso, avvenuto quasi due mesi dopo l’incidente, aveva portato all’apertura dell’inchiesta per chiarire eventuali responsabilità sanitarie, ora escluse con la sentenza di assoluzione.
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