Calcio, Lega Pro
05.02.2025 - 20:50
Il diesse del Latina, Matteo Patti
Il mercato di gennaio è ormai alle spalle, a bussare alle porte del “Francioni” c’è la Cavese. Tra quello che è stato fatto e, soprattutto, quello che andrà necessariamente fatto da qui in avanti, un filo sottile sul quale correre, evitando di cadere giù.
«Ora il campo ci dirà se abbiamo avuto ragione, oppure no - ha tagliato corto, mercoledì sera, 5 febbraio, il diesse Patti - Abbiamo preso sette giocatori, alcuni giovani, altri che con la loro esperienza possono sicuramente esserci molto utili in questa fase e nell’immediato futuro. Ci riteniamo e mi ritengo soddisfatto di quanto fatto. Sette ingressi che sono andati, anche, a compensare i quattro giocatori persi, purtroppo, per infortunio e due uscite con plusvalenze importanti. In questa sessione di mercato - ha proseguito Patti - abbiamo deciso di intervenire subito. Gatto, per esempio, è arrivato a dicembre. E’ stato un mercato diverso dal solito, perché avendo perso quattro giocatori all’inizio della stagione (Cortinovis, Serbouti, Capanni e Vona, ndr), a mercato estivo chiuso, avevamo necessità di intervenire subito ed anche la classifica ce lo imponeva. Inizialmente, quindi, ci siamo mossi in maniera corposa con quello che il Latina poteva fare, ma che comunque, come ho detto, ci soddisfa e nel finale abbiamo preso Rapisarda che ha completato il nostro mercato in entrata portando, a mio avviso, un pizzico d’esperienza».
In tutto questo, però, la piazza rumoreggia. Il tifoso, già deluso dall’andamento in campionato, magari sperava in qualcosa di diverso: «La situazione, è vero, non ci fa stare tranquilli. Siamo sotto quello che è stato in questi ultimi anni il nostro standard. Non possiamo ambire a vincere il campionato, nessuno di noi lo ha mai pensato, ma dobbiamo risollevarci e questo lo sappiamo. Ripeto - ha concluso Patti - abbiamo preso giocatori funzionali, trovando un mix tra giovani ed esperti. Nell’immediato non potevamo prendere elementi di un certo peso, ma non lo hanno fatto nemmeno gli altri. Credo in tutta onestà che il Latina ha fatto un mercato degno di quello che può fare».
Adesso, però, arriva il campo. Partite importanti, ad iniziare da quella di venerdì sera (domani, ndr) con la Cavese, che devono, in un modo o in un altro, muovere la classifica dei nerazzurri. «La classifica si commenta da sola, ma parlando anche con il mister, è giusto ed opportuno concentrare le nostre attenzioni sulla Cavese, il prossimo avversario. Ogni partita, d’ora in avanti, diventa non importante, ma fondamentale. Quella di venerdì, è una di queste. Proprio per questo il messaggio che voglio lanciare è quello di un coinvolgimento totale: società, mister, squadra e città».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione