Cerca

Calcio, Lega Pro

Per salvare il Latina, in arrivo il "Colonnello" Alessandro Bruno

E' il nome in pole position per sostituire Roberto Boscaglia nelle ultime tre partite rimaste in campionato

Per salvare il Latina, in arrivo il "Colonnello" Alessandro Bruno

La sconfitta subita con il Trapani che ha complicato ulteriormente la classifica, una situazione ambientale a dir poco incandescente, sfociata ieri con la vile aggressione da parte di un drappello di tifosi al difensore Tamir Berman,  infine la cacciata di mister Boscaglia: lo scenario in casa Latina Calcio si può definire drammatico ed è indubbiamente la punta dell'iceberg di un clima all'interno della società tutt'altro che disteso (domani su Latina Oggi in edicola importanti sviluppi in merito).

Quel che è certo, adesso, è che serve salvare il salvabile, prima di effettuare un repulisti necessario e resettare una stagione a dir poco da cancellare, con una classifica mai così pericolante (nonostante i fallimenti di due società e una sola retrocessione da decretare) da quando i nerazzurri sono tornati tra i professionisti, a fronte però di un incremento del monte ingaggi di quasi un milione rispetto all'anno scorso. Insomma, andranno fatti dei conti e salterà - com'è giusto che sia - qualche altra testa sul fronte dell'apparato tecnico, ma intanto bisogna portare a casa almeno un punto nelle prossime tre partite per restare in Serie C.

Ecco allora che la società del presidente Terracciano ha in mente un piano chiaro: puntare sul fattore  psicologico per risvegliare una squadra che, evidentemente, non ha mai digerito la "cura" Boscaglia, incapace di instillare in una rosa costruita male (e per niente rinforzata a  gennaio) quel fattore "caratteriale" che serviva per cambiare marcia. L'arduo compito di riuscirci in appena una settimana sarà affidato con ogni probabilità ad Alessandro Bruno. Sarà lui, ex calciatore del Latina e indimenticato leader dei nerazzurri in Serie B nell'era di Roberto Breda, a guidare la squadra nelle prossime settimane. Lui che conosce bene l'ambiente e che ha il nerazzurro nelle vene. 

Per il 41enne originario di Benevento, che è stato esonerato nell'ottobre 2024 dall'Arzignano dopo 10 panchine in Lega Pro, è pronto un contratto lampo con accordo per il prossimo anno in caso di salvezza.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione