Calcio, Serie C
12.09.2025 - 23:20
"Sono soddisfatto a metà - ha spiegato il tecnico Bruno al termine del match che ha visto pareggiare in rimonta il suo Latina in casa del Foggia - perché secondo me perdere questa partita sarebbe stato un delitto, vista la mole di gioco, le occasioni che abbiamo creato e l’intensità che siamo riusciti a mettere in una partita così difficile.
Venire qui a fare questa partita non è stato semplice: siamo una squadra molto giovane, abbiamo giocato contro una formazione esperta, allenata bene, però non abbiamo mai mollato anche nel momento in cui siamo andati sotto in maniera immeritata. Abbiamo sempre provato a giocare e a creare situazioni pericolose.
La partita l’abbiamo recuperata, ma ci rimane un po’ di amaro in bocca perché dopo, ripeto, verso la fine, qualcosina di meglio potevamo fare - ha prseguito l’allenatore del Latina - Sono, però, contento della prestazione e del risultato ottenuto, anche se ci lascia un po’ d’amaro in bocca. Siamo una squadra molto giovane, l’età media è poco più di 23 anni e quindi dobbiamo crescere in tante situazioni, su come, soprattutto, va gestita la partita soprattutto nelle situazioni negative. A volte - ha concluso Bruno - andiamo un po’ nel panico come è successo quest’oggi.
Prima del gol del vantaggio del Foggia, era successo in due o tre calci d’angolo e su questo aspetto dobbiamo migliorare. L’attenzione, in quei casi, deve essere massima e in occasione del loro vantaggio, purtroppo, non lo è stata. Guai ad abbassare la guardia in queste categorie Dobbiamo crescere sotto questo punto di vista. Dobbiamo crescere un po’ anche su le transizioni offensive".