18.06.2023 - 11:48
La storia della SS Lazio e quella della città di Roma sono legate a filo doppio ormai dal lontano 1900, quando la succitata società polisportiva, famosa per la sua parte calcistica, fu fondata. Non è quindi un caso che, ad oggi, a Roma le due squadre più tifate siano la Lazio e la AS Roma, nonostante la prima porti il nome della regione. Allo stesso modo non è un caso che fra le due società, specie in ambito calcistico, esista una così accesa rivalità: da praticamente un secolo i giallorossi e i biancazzurri si contendono il titolo di squadra regina della capitale, battagliando negli infuocati "derby di Roma".
La demografia
Per capire più precisamente la distribuzione demografica dei tifosi laziali è importante iniziare con una nota storica: nel 1927, il regime fascista si propose di riunire sotto un'unica egida – quella che poi sarebbe diventata la AS Roma – tutte le società sportive della capitale. Fra tutte, la Lazio fu l'unica a rimanere indipendente. Questo è uno dei motivi fondamentali, storicamente, dell'orgoglio laziale e della grande rivalità nei confronti dei concittadini. Ed è anche il motivo per cui la Lazio è nata prima della propria rivale cittadina – ulteriore motivo di orgoglio per i tifosi biancocelesti. Si può dunque affermare che la maggior parte dei tifosi laziali, pur essendo essi in numero minore rispetto ai tifosi romanisti, si trovi nella capitale. Il legame fra la squadra e la città in cui è nata è fortissimo; ma non solo: rispetto ad altre società calcistiche, in particolare rispetto alle tre "strisciate" – Milan, Inter, Juventus – che vengono tifate lungo tutto lo stivale, la Lazio fa parte del novero delle squadre la cui tifoseria è particolarmente campanilista. Ed è, dunque, particolarmente legata al territorio di appartenenza proprio, e della propria squadra di calcio. Tipicamente dunque, un tifoso biancoceleste, a fronte di un palmares meno pieno rispetto a quello delle tre grandi del nord italia, e come farebbe un tifoso napoletano, fiorentino, o romanista, rivendica con onore questo legame tanto stretto fra di sé, la propria squadra, e la terra, minimo comun denominatore, che entrambe vivono.
La regione
Non è dunque un caso che la Lazio, prendendo il nome dalla regione, abbia particolare seguito in varie zone della provincia. Sicuramente un seguito maggiore rispetto alla propria rivale cittadina. Se infatti per ogni tifoso dellaLazio, nel comune di Roma, ci sono tre tifosi romanisti[1], questo numero scende fino a 2.3 in provincia e fino a 1.7 nei comuni del Lazio diversi da quello della capitale. Questo è probabilmente dovuto al fatto che la lazio può contare su ventisette anni di storia in più rispetto alla propria rivale, e che durante quegli anni, in tutta la regione fosse un punto di riferimento per gli appassionati del tempo. Allo stesso modo, può essere dovuto al tipico astio che corre fra i diversi comuni delle varie regioni, nei confronti del capoluogo di detta regione – esempi tipici, sia a livello calcistico che più generico, possono essere Napoli e Firenze rispettivamente in Campania e in Toscana. E non è dunque un caso che a Latina, secondo comune del Lazio per numero di abitanti, sia forte la presenza di tifosi laziali. Per comprendere questo fenomeno è sufficiente tenere a mente alcuni fattori: la vicinanza con Roma, la mancanza di una squadra locale solida, la voglia di tifare una squadra ai massimi livelli del calcio Italiano, come è ed è stata la Lazio. Se quindi, nel comune di Roma, la squadra che porta il nome della città è particolarmente prevalente, questa cosa cambia allontanandosi dalla capitale. E questo, non casualmente, è ulteriore motivo di orgoglio per i tifosi biancocelesti, che abbracciano con la loro fede l'intera regione, tacciando i tifosi romanisti di una scelta semplice, quasi banale.
Conclusione
E difficilmente se ne saranno pentiti: la Lazio fa parte delle cosiddette "sette sorelle" del calcio Italiano: Inter, Milan, Juventus, Roma, Lazio, Fiorentina, e Napoli. Le sette squadra che hanno fatto la storia del calcio italiano del dopoguerra, le sette squadre più tifate, le sette squadre in cui hanno militato leggende del calcio nostrano e mondiale. Nonostante alcuni alti e bassi, la Lazio ha passato la stragrande maggioranza della sua nobile storia in Serie A, e tra le sue fila hanno militato giocatori assolutamente leggendari come Silvio Piola, Giorgio Chinaglia, Alessandro Nesta, Juan Sebastian Veron e Miroslav Klose. Storica rimane la vittoria nel derby in finale di coppa Italia nel 2013, su cui nessuno avrebbe puntatoscommesse. E nella stagione appena terminata la Lazio, sapientemente guidata da Maurizio Sarri ha raggiunto la seconda posizione qualificandosi alla prossima Champions League. Anche il futuro sembra essere roseo, e tutto questo non fa che contribuire al successo che la squadra ha fra i tifosi della regione, non solo Romani, come ha sempre fatto nella sua storia.
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