25.09.2023 - 18:04
Quando si parla di commercio equo e solidale si tende a pensare sempre a prodotti di nicchia, difficili da trovare e magari neppure troppo utili. In realtà, negli ultimi anni è sempre più semplice sostenere iniziative solidali anche negli acquisti di tutti i giorni. Con un po' di attenzione e d'informazione tutti noi possiamo fare la differenza.
Commercio equo e solidale
Questo termine indica un tipo di produzione di articoli, beni e alimenti rispettosa dell'ambiente e delle persone. Per far parte di questo settore le aziende devono impegnarsi a fare del proprio meglio per non sfruttare il pianeta, ma non solo. Le persone che lavorano in questo tipo di commercio sono messe in primo piano. Salari equi, ritmi lavorativi umani e volontà di fornire nozioni per migliorare le condizioni di vita sono alla base di questo tipo di iniziative.
Le aziende che aderiscono a questo tipo di commercio operano in paesi disagiati dove la povertà è un problema tangibile. L'idea è dare dignità alle persone e allo stesso tempo non danneggiare il territorio.
Il commercio equo e solidale è un tipo di mercato presente in tutto il mondo, non solo in Italia. In Inglese è conosciuto come Fair Trade. Per promuovere e far conoscere questo peculiare tipo di attività è stata istituita anche una giornata mondiale. Il secondo sabato di maggio, di ogni anno, si festeggia infatti, in tutto il mondo, la giornata del commercio equo e solidale.
Come favorire il commercio equo e solidale?
Il successo di queste iniziative è legato al consumatore finale. Più persone e aziende decidono di acquistare articoli di questo tipo, maggiore sarà il successo del progetto.
Quindi per tutti noi diventa davvero semplice far parte di questo mondo e con un po' di attenzione scopriremo che trovare articoli prodotti in maniera equa e solidale non è per nulla difficile.
Ecco alcune iniziative solidali che possiamo sostenere facendo shopping:
1. Fairtrade è un marchio che possiamo cercare tra le corsie dei maggiori supermercati e riconosciuto a livello mondiale. Numerosi sono gli articoli che riportano questa certificazione. Non solo prodotti alimentari come ad esempio banane, caffè e zucchero, ma anche articoli come t-shirt o creme per il corpo.
2. Cotton made in Africa, iniziativa promossa dalla Aid by Trade Foundation, il cui obiettivo è migliorare le condizioni di vita delle popolazioni Africane. L'azienda collabora con diversi produttori di cotone e con organizzazioni governative e non. Il cotone certificato ‘Cotton made in Africa' sostiene le popolazioni locali e protegge l'ambiente. Prodotti appartenenti a questa categoria si trovano nell'anteprima volantino Lidl.
3. Altromercato è la principale realtà di commercio equo e solidale in Italia. La sua storia è iniziata 30 anni fa. Il suo scopo è sempre stato quello di favorire lo sviluppo di filiere etiche. Attualmente il marchio ha stretto collaborazioni con partner provenienti da 40 diversi paesi. I prodotti si possono trovare online e nei negozi Altromercato.
I prodotti più importanti del commercio equo e solidale
Ma cosa viene prodotto attraverso le filiere solidali?
Gli articoli più conosciuti sono sicuramente quelli alimentari:
Caffè, Tè, Cioccolato, Cacao, Spezie e Frutta secca.
Ci sono poi i prodotti legati alla cosmesi che utilizzano ingredienti naturali che includono:
Creme per il corpo, Oli per la pelle, Shampoo e bagnoschiuma, trucchi.
Un altro settore importante e conosciuto è quello degli articoli in cotone:
Vestiti, T-shirt, Lenzuola.
Infine si possono trovare numerosi accessori e oggetti costruiti con materiali e tecniche tipiche del territorio di provenienza.
Il commercio equo e solidale è in continua evoluzione, purtroppo è difficile avere un controllo totale su questo settore e non sono mancati scandali riguardanti aziende che non rispettavano le persone. La presenza di casi isolati tuttavia, non deve distogliere l'attenzione dal messaggio principale di queste iniziative, ossia il rispetto per le persone e per l'ambiente deve essere sempre una priorità.
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