Uno stallo, al momento, quello che vive il Campo largo del centrosinistra. Il sindaco in carica Damiano Coletta, dopo aver annunciato la propria ricandidatura, ha aperto il progetto civico che rappresenta al sostegno dei partiti. Un appello il suo che è rimasto tale. Perché Coletta s'è limitato a lanciare il sasso, senza poi agire di conseguenza. Articolo 1 attraverso Fabrizio Porcari ha fatto capire di essere in linea con l'idea di sostegno al progetto del Campo largo e ha per questo invitato il sindaco a fare quel che dice di essere: il leader della coalizione. Un Coletta che dovrebbe farsi politico vero, convocare gli altri partiti, indicare la strada e il percorso. Ad oggi, però, ancora nulla. E' vero che il primo cittadino è alle prese con l'emergenza Covid, ma nel centrosinistra sono convinti che fissare un appuntamento, ancor più da svolgere in modalità telematica, resta non sia un impegno gravoso.

Ma ad oggi, appunto, sono tutti in attesa degli eventi e delle scelte del sindaco che vuole altri 5 anni a palazzo. Il Partito democratico appare quello meno interessato. La segretaria Franca Rieti ha detto di essere in attesa di una convocazione da Coletta, se vuole davvero costruire il Campo largo, ribadendo però che per la candidatura a sindaco il Pd propone le primarie, se non c'è un'intesa ampia sul nome. La minoranza interna dem è invece silenziosa. Chi dialoga col sindaco in carica lo fa, al momento, a fari spenti. Chi invece dice di voler stare senza se e senza ma con Coletta sono quelli del Partito socialista. Il segretario Antonio Melis non si nasconde: «La Federazione Provinciale del Psi di Latina continua nella costruzione di un percorso virtuoso, che veda la presenza di un ampio schieramento di persone, comitati, associazioni, rappresentanze di categorie, che in un campo Riformista possa essere uno dei pilastri del sostegno prima e della forza innovatrice poi, della seconda legislatura dell'amministrazione di Latina con a Sindaco Damiano Coletta e con una lista omogenea che ci rappresenti. In questo nostro lavoro certosino spesso ci capita di intercettare da parte di molti soggetti ascoltati, forti critiche rivolte verso altre rappresentanze politiche specie dell'area del Centrosinistra, che non cogliendo questa storica occasione di svolta per Latina, continuano a parlare di primarie o di nomi improbabili da candidare solo per un piccolo Interesse di parte, quando un vero Patto per la Città di Latina con tutte le Forze del Centrosinistra e della società civile avrebbe un impatto di grande credibilitá per una stagione veramente innovativa».