La risposta
12.01.2024 - 13:30
L'assessore Stampatore e il sindaco Principi
Il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi respinge le critiche dell'opposizione e difende l'assessore Gemma Stampatore, finita nel mirino della coalizione civica per il caso dei rimborsi benzina.
Il rimborso di 1500 euro concesso dal Comune di Aprilia alla delegata alle Finanze per i viaggi da Guidonia (dove risiede) ad Aprilia ha fatto tuonare i consiglieri di minoranza, che ritengono inopportuna seppur legittima questa richiesta e perciò hanno chiesto le dimissioni dell'assessore. Un'ipotesi che il primo cittadino non prende affatto in considerazione, confermando la piena fiducia all'assessore e sottolineando la legittimità della richiesta. «Sulla richiesta dell'opposizione non c'è neanche da discutere, non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello - afferma Lanfranco Principi - di sostituire Gemma Stampatore. Ha la mia fiducia e resterà al suo posto».
L'Amministrazione comunale tramite le parole del sindaco fa dunque quadrato intorno alla componente della giunta, non ravvisando alcun problema di opportunità politica nella determina del 21 dicembre 2023 che impegna 1500 euro come rimborso benzina. Anzi, Principi appare stupito dalla richiesta di dimissioni dell'opposizione civica, visto che in passato alcuni suoi esponenti hanno usufruito dello stesso diritto. Nel 2011 con la giunta guidata dal sindaco Domenico D'Alessio fu l'assessore ai Servizi Sociali Mario Berna a richiedere al Comune di Aprilia il rimborso benzina per i viaggi da Latina all'ufficio di piazza dei Bersaglieri, una vicenda che pure in quel caso scatenò molte polemiche. D'Alessio ammise che non condivideva quella scelta, anche in virtù delle difficoltà economiche del Comune (ben superiori a quelle attuali), tuttavia Berna rimase al suo posto di assessore venendo sostituito solamente diversi mesi dopo nell'ambito di un rimpasto di governo. «Di quella giunta - ricorda Principi - facevano parte anche gli assessori Antonio Terra con il ruolo di vice sindaco, Luana Caporaso e se non sbaglio anche Pasquale De Maio, oggi tutti consiglieri d'opposizione. Eppure personalmente nel 2011 non ricordo da parte di questi tre assessori prese di posizione o richieste di dimissioni nei confronti di Berna per i rimborsi richiesti. Come mai questo cambio di linea?».
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