Il fatto
19.07.2024 - 15:15
«Parlerò con il sindaco stigmatizzerò il comportamento di alcuni assessori rispetto alle interrogazioni che vengono presentate e alle quali a volte non sono in grado di rispondere, lo farò presente al sindaco, se poi non sono in grado se ne andassero». A parlare è il presidente del consiglio di FdI Raimondo Tiero, il luogo è l’aula consiliare dove si sta svolgendo uno dei tanti question time di ieri e la critica è rivolta all’assessore all’ambiente Franco Addonizio in quota Udc. Parole dure, quelle di Tiero seguite ad un comportamento non proprio ortodosso dell’assessore. Lbc aveva appena illustrato l’interrogazione sullo stato di degrado e messa in sicurezza del lido Nausica, distrutto da alcune mareggiate ad aprile e oggi chiuso.
Tra i quesiti quello «dell’esatto cronoprogramma dei lavori di ripascimento morbido da realizzare nelle zone più colpite. Ma Addonizio si alza e se ne va e a farlo notare è proprio il presidente del consiglio, in evidente stato di contrarietà. «Bellini si aspettava una risposta rispetto al ripascimento - dice - io lo dico in maniera chiara, l’assessore mi ha detto che non è a conoscenza della questione e se ne è andato, quindi riferirò al sindaco questo atteggiamento dell’assessore Addonizio, se poi l’assessore Di Cocco vuole dare una risposta».
Sarà infatti Di Cocco a spiegare, come può e senza documenti, lo stato dell’arte, ma intanto l’imbarazzo è evidente. E il consigliere Bellini lo rimarca: «Mi dispiace per il mancato rispetto che alcuni assessori hanno di questa aula e del loro ruolo - dice Bellini - è gravissimo che un assessore che non era preparato a rispondere, ha dovuto farlo a braccio su domande fatte in modo legittimo. Deve dare la sveglia alla giunta Celentano che affronta il legittimo ruolo di interconnessione con l’aula con troppa leggerezza, in questo l’assessore Addonizio è maestro, ed è stato così anche in commissione. Dico che per vostra responsabilità sull’erosione due lidi non hanno aperto. Ed è grave che Addonizio non si presenti per dare risposte». A quel punto Tiero rincara la dose: «Se alcuni assessori non sono in grado di rispondere se ne andassero». Tradotto: la maggioranza ha un problema interno, e lo mostra alla luce del sole.
"Il pesante attacco del presidente del consiglio comunale di Latina Remo Tiero nei confronti dell' assessore Franco Addonizio è da respingere nei toni, nei modi e per il ruolo istituzionale che il presidente svolge". Così Maurizio Galardo, capogruppo in consiglio dell'Udc, partito a cui fa riferimento l'assessore Addonizio.
"Nell'esprimere la vicinanza all'assessore sottolineo la necessità che la funzione del presidente del consiglio torni ad essere di garanzia e non di parte nella parte: il presidente ha usato toni che neanche l'opposizione ha mai usato. La sua azione lede anche il ruolo dell'Udc dentro una maggioranza che ha una sua dialettica interna di cui non può fare parte la presidenza del consiglio che ha ben altro ruolo. Prendere posizione poi su di un assessore è uno sgarbo anche istituzionale. Rimandiamo, nel merito, al mittente le osservazioni del presidente il cui unico compito era di governare il question time sugli argomenti oggetto della convocazione e con le risposte degli assessori a cui erano indirizzate e non alimentare un clima da Santa Inquisizione verso i membri di giunta facendo anche una discriminazione tra buoni e cattivi tra gli assessori presenti".
"Richiamiamo la presidenza al suo ruolo e ribadiamo piena fiducia a Franco Addonizio per la sua azione e il rigore nel ruolo che il sindaco gli ha affidato. Ricordo che i tempi del question time riguardavano la questione del lido Nausica ed era rivolti ad altro assessore, va precisato che l' assessore Addonizio non ha inteso sottrarsi ma ha richiamato la necessità di un incontro successivo per definire con esattezza i temi in collaborazione con gli uffici, che è lo spirito dell' istituto del question time.
Naturalmente nella dialettica interna alla maggioranza non ci si espone sui giornali e il ruolo del presidente del consiglio deve essere garanzia di imparzialità e mai parte in causa come, del resto, lo stesso presidente Tiero ha sempre fatto".
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