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Formia, l'opposizione ricevuta in Prefettura. I consiglieri: non c'è agibilità democratica

La delegazione era composta dai consiglieri Luca Magliozzi, Paola Villa, Imma Arnone e Alessandro Carta

Formia, l'opposizione ricevuta in Prefettura. I consiglieri: non c'è agibilità democratica

Un clima difficile sul piano dell’agibilità democratica e dell’esercizio dell’opposizione politica. Con queste motivazioni i gruppi consiliari di opposizione di Formia hanno avuto un incontro con il Prefetto Vittoria Ciaramella. La delegazione era composta dai consiglieri Luca Magliozzi, Paola Villa, Imma Arnone e Alessandro Carta.

L’appuntamento arriva dopo il mese «orribile» di gennaio nel corso del quale si sono verificati una serie di episodi preoccupanti con relativo dibattito. Sono stati elencati nel corso dell’incontro, a partire dal ritrovamento dei fiori sul parabrezza dell’auto della consigliera Villa, destinataria negli stessi giorni di un post di Angelo Bardellino.

Il consigliere Magliozzi ha ribadito le difficoltà che ci sono in quella che dovrebbe essere una normale dialettica politica. La consigliera Villa ha sottolineato la posizione inopportuna che a suo avviso è rivestita dal presidente del consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo, specie in relazione a alcune difese.

Per la consigliera Arnone uno dei nodi irrisolti è rappresentato dalla posizione dell’imprenditore Roberto Sorrenti, concessionario di un servizio pubblico del Comune (la gestione dei beni archeologici) e che in molte circostanze ha attaccato i rappresentanti consiliari di minoranza, in specie proprio Arnone e Villa.

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