Politica
13.07.2025 - 12:30
La crisi di maggioranza è ancora in corso a Terracina e tutto lascia intendere che, dietro l’angolo, ci sia il rimpasto. Dopo lo strappo definitivo di Forza Italia che ha parlato di «epilogo inevitabile per un percorso segnato da mancate risposte e totale assenza di condivisione e partecipazione politica con gli alleati», infatti, il sindaco Francesco Giannetti potrebbe azzerare la giunta, convocare i partiti che lo sostengono - Fratelli d’Italia, Lega, la sua Lista Civica e il Gruppo Misto - e cambiare la squadra di governo. Nelle ore successive all’abbandono della coalizione di maggioranza da parte degli azzurri finiti all’opposizione, proprio in Forza Italia - rappresentata in Consiglio comunale dai consiglieri Valentina Olleia e Augusto Basile - si sono delineate le scelte interne di Antonella Isolani e Massimiliano Di Girolamo: la prima si è dimessa da assessore agli Affari Generali e Servizio Civile, il secondo ha annunciato l’uscita da FI e il suo passaggio al Gruppo Misto: «Non condivido le motivazioni e le modalità dell’uscita dalla maggioranza - ha spiegato l’ex capogruppo azzurro -. Confermo invece la mia volontà di proseguire il mandato ricevuto dai cittadini a sostegno del sindaco e della maggioranza consiliare».
Lo stesso primo cittadino ha accolto così la decisione del gruppo di FI: «Una scelta che non sorprende, considerato che in questi due anni era diventata sempre più una consuetudine, quella dei consiglieri di Forza Italia, sostenere a fasi alterne la maggioranza. Ciò che sorprende è che nel corso di una riunione alla presenza del segretario provinciale di Forza Italia Giuseppe Di Rubbo, e del segretario di Terracina Augusto Basile, sia stata annunciata la volontà di un appoggio esterno all’Amministrazione poi ribadita anche nell’ultima riunione di capigruppo e segretari. Come già ribadito più volte - ha sottolineato Giannetti -, le decisioni e le scelte dell’Amministrazione vengono sempre discusse e condivise nel corso delle riunioni di maggioranza, alle quali i consiglieri di Forza Italia hanno scelto spesso di non partecipare. E’ così che avrebbero potuto dare il loro contributo concreto, e non con una presa di posizione dal tono polemico in assise. Spiace che venga da loro ripetuto il concetto di opacità nella gestione dei dossier più delicati, perché sono accuse che io e la maggioranza respingiamo con decisione».
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