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Centrodestra a Latina diviso sul bilancio, alta tensione in maggioranza

Centrodestra a Latina diviso sul bilancio, alta tensione in maggioranza

Si è trasformata in un nuovo terreno di scontro interno alla maggioranza la seduta della Commissione Bilancio convocata ieri per discutere e approvare la delibera sul bilancio consolidato del Comune, documento fondamentale da licenziare entro il 30 settembre per evitare sanzioni o addirittura il rischio di scioglimento del Consiglio comunale. La seduta, che doveva essere meramente tecnica, si è invece interrotta tra imbarazzi, tensioni politiche e nervosismi ormai sempre più espliciti. A rendere manifesta la crisi interna è stato l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Cesare Bruni, che ha spiegato ai presenti i motivi della sospensione temporanea dei lavori disposta dal presidente della commissione Mario Faticoni.

«Forza Italia ha posto problemi di ordine tecnico – ha dichiarato Bruni – abbiamo avuto un confronto interno e credo che tutto sarà chiarito dopo le spiegazioni dell’assessore. Per questo chiedo a Forza Italia di esporre le proprie obiezioni e propongo di aggiornare la commissione a lunedì prossimo per rispettare la scadenza del 30 settembre». Una mossa che però ha irritato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Coriddi, il quale ha replicato con tono seccato: «Non trovo corretto che Bruni parli per me. Avrebbe dovuto attendere che fossi io a intervenire. Chiariremo insieme i punti sollevati». A chiudere la sequenza degli interventi è stato Vincenzo Valletta, capogruppo della Lega, che ha chiesto ufficialmente di aggiornare la seduta: «Mi sembra indispensabile rimandare alla luce dei dubbi emersi». A quel punto, nonostante le richieste delle opposizioni di discutere nel merito i rilievi tecnici sollevati, la maggioranza ha proceduto con il voto sul rinvio, approvandolo e chiudendo di fatto la seduta.

Opposizione: sono allo sbando
Durissimo il commento dei gruppi di opposizione (LBC, PD, M5S e Per Latina 2032), che in una nota congiunta parlano di una maggioranza “allo sbando”. «Ancora una volta è emersa chiaramente la spaccatura interna alla coalizione di centrodestra – scrivono – Non solo Noi Moderati viaggia per conto suo, ma anche Forza Italia solleva rilievi tecnici sul bilancio consolidato senza che sia possibile discuterne. La maggioranza è sempre più divisa. Le opposizioni ricostruiscono quanto accaduto con parole taglienti: «Bruni ha agito correttamente informando la commissione della sospensione, ma le sue dichiarazioni hanno suscitato la reazione stizzita di Coriddi, che però non ha voluto entrare nel merito. Poi il rinvio, con la proposta di Valletta, ha disegnato un asse Lega–Forza Italia contrapposto a Fratelli d’Italia. E’ stata la maggioranza a forzare la mano, impedendo il dibattito». Ma il punto più critico, secondo i consiglieri di minoranza, è un altro: il modo in cui le commissioni vengono gestite. «È grave che la maggioranza pieghi il funzionamento delle commissioni ai propri scontri interni. Noi siamo stati tenuti fuori, mentre nella sala è proseguita di fatto una riunione di maggioranza alla presenza di funzionari e dirigenti. È un atteggiamento antidemocratico che si ripete. Questa maggioranza gestisce il Comune come se fosse una proprietà privata. Intanto, sui temi cruciali per la città come il bilancio consolidato, la paralisi politica diventa sempre più palpabile».

La mossa di Noi Moderati
Intanto ieri nel pomeriggio si è tenuta una riunione dei capigruppo di maggioranza sul bilancio preventivo ma che alla fine si è concentrata sul consolidato. Assente solo Noi Moderati. Il gruppo rappresentato dal segretario Paletta e dai tre consiglieri comunali Catani, Galardo e Licata avrebbe scritto di recente una nota di fuoco alla sindaca Celentano chiedendo di affrontare le questioni amministrative importanti già sollevate dal partito mesi fa. Il pressing del partito è anche sul bilancio, la cui approvazione è necessaria ai fini del proseguimento dell’amministrazione. Un invito chiaro, all’indirizzo del sindaco: bisogna ricompattare la coalizione, i prossimi giorni saranno roventi.

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