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Il fatto

Si accende lo scontro tra Pd e Forza Italia e riguarda il passato

Il documento del segretario Scipione ha provocato una catena di reazioni. Compresa quella del sindaco in carica, Taddeo

Si accende lo scontro tra Pd e Forza Italia e riguarda il passato
Forse la consigliera Imma Arnone non aveva previsto che il suo passaggio dal gruppo civico «Guardare Oltre» al Pd avrebbe fatto alzare il livello di adrenalina politica per la prima volta dopo quattro anni dalle elezioni amministrative. Però è successo. L’ingresso di Arnone nel Partito democratico, peraltro noto da mesi, è stato accompagnato da un documento del segretario del Pd di Formia, Stefano Scipione, che ha messo sotto la lente una serie di anomalie e ritardi dell’amministrazione, aggiungendo un giudizio politico grave: «Siamo in un  presente senza prospettive. L’attuale amministrazione ci ha portato fin qui». Frase che, con altre, ha spinto Angelo D’Onorio De Meo, coordinatore cittadino di Forza Italia (il partito più esposto perché esprime il sindaco) a diffondere il primo comunicato stampa dalla sua nomina. 
Una nota nella quale si rinfaccia al centrosinistra un lungo elenco di errori e «disastri» consumati su Formia, amministrata «per 17 lunghi anni dalla loro compagine politica e per quattro mandati». Il passaggio sui «quattro mandati» era, in realtà, espressamente riferito all’ex sindaco Sandro Bartolomeo, marito della consigliera Arnone. E dunque è stato lo stesso Bartolomeo a replicare: «... si definiscono nefaste le amministrazioni da me guidate.
Tra questi presunti disastri voglio ricordare il Cisternone Romano e il Museo Archeologico Nazionale, quattro nuovi edifici scolastici, tre parcheggi multipiano, due biblioteche per bambini, un asilo nido, quattro parchi pubblici, un teatro, un auditorium, il lungomare di Vindicio e l’apertura del tratto di ponente».
Nelle stesse ore è intervenuto l’attuale sindaco Gianluca Taddeo, dal profilo social istituzionale, buttandola un po’ sul personale: «Caro Sandro... secondo me avete perso il lume della ragione e ne capisco perfettamente i motivi; continua a fare altro dedicandoti egregiamente alla tua professione dove certamente raccogli molte più gratificazioni rispetto alla politica». Ma lo scontro non era destinato a finire e infatti ieri c’è stato un ulteriore intervento del consigliere del Pd, Luca Magliozzi.

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