"Si dice che l'amministrazione non stia facendo nulla e che dopo un anno non si vedono ancora i frutti del lavoro che si è fatto: è vero, si vede poco perché ciò che appare è solo ciò che si vede e non ciò che invece si è fatto".

Inizia con questo giro di parole l'intervento dell'assessore della Giunta a Cinque Stelle di Nettuno, Guido Fiorillo, che ha voluto fare il punto sul lavoro del suo assessorato.

"Prima cosa: una maggioranza di governo dà indirizzi alla dirigenza e alla macchina amministrativa; sia chiaro non ha poteri ordinatori ma programmatori per cui, nella effettività, solo quando viene chiusa la sessione di bilancio la nuova amministrazione ha programmato. Prescindendo dai disastri trovati, il primo compito di un buon amministratore è quello di organizzare la struttura e al tempo stesso far sì che la stessa lavori serenamente e vi sia tra la politica e la gestione un corretto quanto reciproco affidamento: nelle mie aree ci sono competenze e professionalità e stanno lavorando con profitto e senza tregua alcuna".

Pubblica Istruzione

"Il dirigente è ad interim. Si sta costruendo un rapporto con la dirigenza scolastica e al tempo si sta analizzando la obiettiva situazione in cui versa l'intero sistema. Delle strutture parlerò in seguito. Ho trovato il servizio mense (contrattualmente) privo delle opportune garanzie come del resto ebbero già a rilevare i genitori; cercherò di porre rimedio a una grave mancanza".

Sul trasporto scolastico: "Si sta progettando unitamente alla stazione appaltante un innovativo sistema di trasporto che sia servente ai disabili e ai normodotati insieme senza che prosegua una ingiusta separazione. Si stanno raccogliendo le esigenze dai Consigli di Istituto con particolare riferimento allo stato delle strutture e al loro impiego; si verificano al tempo le assegnazioni delle palestre alle molteplici realtà sportive".

Uno sguardo sulle strutture: "Si stanno eseguendo interventi manutentivi nelle scuole e si stanno compiendo studi e lavori perché siano dotate a termini di legge delle certificazioni necessarie: si fanno opere e progetti non visibili ai più e per questo si deve dirlo; la facciata della Sacchi, il suo ampliamento e la scuola Salvo D'acquisto. Valga per tutti l'esempio di come si siano gestite le scuole a Nettuno, basti pensare a via Aniene che stava per crollare ed è stata chiusa. Sulle scuole nessuno in tanti anni, oltre il minimo sindacale, ha fatto nulla; si stanno progettando messa in sicurezza totale e rifacimenti manutentivi. Anche gli asili avranno la loro definitiva allocazione".


Lavori Pubblici

"E' finito il tempo del fai i lavori e poi ti pago - ha esordito Fiorillo - E sulle grandi opere credo che ci sia il vero danno per il Comune e i cittadini".

Sul Parcheggione: "E' stata espletata la gara per la bonifica e il riempimento; per fare una gara secondo legge occorre un tempo variabile di circa sei mesi oltre il tempo del contratto. Adesso iniziamo le procedure per la progettazione dell'opera; approvazione progetto e finalmente l'area tornerà ai cittadini. Si è scavata una buca abusivamente al centro della città; si è fatto un danno e soprattutto chi scrive è convinto che sin dall'inizio qualcuno poteva immaginare che quell'opera non si sarebbe mai fatta o potuta fare". 

Sul teatro: "La struttura è quella che si vede. Se avremo il finanziamento siamo pronti: variazione di bilancio e partiamo con progettazione e gara. I problemi riguardano l'accesso, il parcheggio e altre questioni da verificare".

Un passaggio pure sulla piscina: "Ci ha pensato il Tribunale a condannare il Comune. Abbiamo fatto ogni sforzo per limitare il danno e ottenuto una pronuncia della Corte d'Appello che ci apre serie di speranze per poter limitare i danni; decideremo cosa fare di un'opera che ha gravissimi vizi; sia chiaro sul Comune pende una condanna per sorte di oltre 1.100.000,00 euro, oltre rivalutazione e interessi".

Gli altri interventi: "Abbiamo la quasi totalità delle strade senza massetto. L'asfalto è posato sulla sabbia. Per le buche abbiamo proceduto con l'affidamento a Poseidon; partono primi lotti di intervento (anche utilizzando Acqualatina) e poi, grazie alla sistemazione del bilancio accediamo a un mutuo consistente per poter fare un milione di euro di lavori sulle strade.Il cimitero va ampliato con affidamento dei lavori; corriamo il serio rischio di rivedere scene di anni addietro con loculi provvisori. E poi le opere a breve termine: fossato forte Sangallo, la piazza della stazione, la torretta del Forte Sangallo, la rotatoria via Gramsci e quella de Le Vele; messa in sicurezza di tutte le scuole: affidamento progettazione e poi appalti; opere in parte già finanziate e in parte a mutuo".