Si fa sempre più avvincente, a Velletri, la corsa verso le prossime elezioni amministrative. Dopo Giorgio Greci, Alessandro Priori, Orlando Pocci e Paolo Felci, altri due candidati sindaco sono stati ufficializzati nelle scorse ore, facendo salire a sei il numero degli aspiranti primi cittadini. Si tratta di Paolo Trenta - attuale consigliere del MoVimento 5 Stelle -, pronto a ritentare la corsa al Comune a cinque anni di distanza dalla sua storica elezione in assise, e di Augusto Di Lazzaro, già assessore ai Trasporti nella prima Giunta Servadio, che sarà alla guida del movimento civico "Laboratorio Velletri".

I Cinque Stelle hanno sciolto la riserva subito dopo le elezioni politiche che, anche a Velletri, hanno visto un alto numero di consensi, coi pentastellati risultati il primo partito al netto del voto delle coalizioni. In attesa della certificazione della lista, era stato lo stesso Paolo Trenta, in un evento preelettorale, a evidenziare come fosse lui, vista l'esperienza accumulata in questi cinque anni di opposizione, a tentare la scalata verso piazza Cesare Ottaviano Augusto. Il MoVimento, dunque, appare compatto attorno al suo nome: resta da capire se, come fatto da Di Maio per il governo nazionale, anche Trenta diramerà la lista degli assessori prima del voto.

Discorso diverso, invece, per Augusto Di Lazzaro, che sarà a capo di una Civica formata da persone che, da alcuni mesi, si sono sedute attorno a un tavolo, pianificando il futuro di Velletri. «Ciascuno dei candidati - si legge in una nota inviata alla stampa - è entrato in un gruppo di cui conosce e condivide pienamente la composizione e il programma. In ‘Laboratorio Velletri' ogni cittadino può ritrovarsi senza rinnegare la propria identità politica e culturale ed è un laboratorio di idee dove nessuno pone aprioristiche censure ai partiti».