Giunta, Coletta serve il rimpasto: Di Francia, Proietti e Caprì assessori

I tre nuovi assessori della giunta di Damiano Coletta sono Silvio Di Francia, Gianmarco Proietti e Giulia Caprì. Sono i prescelti pronti a sostituire Antonella Di Muro alla cultura, che ha già lasciato il suo posto una settimana fa in polemica con il sindaco, Felice Costanti e Giulio Capirci, rispettivamente detentori delle deleghe di attività produttive e bilancio. Silvio Di Francia sarà assessore alla Cultura e al Turismo, Giulia Caprì alle Attività produttive mentre Gianmarco Proietti avrà le deleghe al Bilancio e scuola. 

Coletta, che definisce questo "un rinnovo della giunta" e non un rimpasto, afferma di essere "stato libero di scegliere a marzo in quanto tutti gli assessori hanno rimesso la delega. Ringrazio Capirci Di Muro e Costanti per il contributo e per aver condiviso la gestazione del progetto. Con loro ho dovuto mettere da parte l'aspetto emotivo ma un allenatore ha il compito di scegliere"

Silvio Di Francia è stato invece assessore alla Cultura nella giunta capitolina guidata da Walter Veltroni, nonché presidente di Zètema e consulente alla cultura anche nella giunta regionale Marrazzo. Viene invece dal mondo dell'associazionismo cattolico (stesso bacino di Pietro Gava ed Emilio Ranieri) Gianmarco Proietti, docente e fino al 2016 preside della scuola paritaria dei salesiani di Roma Pio XI, un liceo classico e scientifico. Caprì, invece, fa parte del comitato scientifico di Latina Bene Comune.