Entrano nel vivo i lavori dell'Europarlamento e, dopo l'insediamento della scorsa settimana, l'eurodeputato della Lega Matteo Adinolfi sarà oggi (lunedì 8 luglio ndr) a Bruxelles per prendere parte ai lavori delle varie commissioni, che inizieranno a gettare le basi della nuova legislatura Europea. Ad Adinolfi il gruppo Identità e Democrazia, all'interno del quale è confluita la delegazione europea della Lega, ha assegnato tre commissioni di peso come la Commissione Controllo Bilanci, la Commissione Bilanci e quella sull'Industria, la Ricerca e l'Energia. Settori nevralgici per il funzionamento della macchina amministrativa dell'Unione e per lo sviluppo dei paesi membri.
Adinolfi è stato indicato per questi tre delicati organismi in virtù delle competenze professionali messe a disposizione della delegazione della Lega, guidata dall'Eurodeputato ligure Marco Campomenosi, e del gruppo Identità e Democrazia, guidato da Marco Zanni. «Con i colleghi Zanni e Campomenosi - spiega Adinolfi - l'intesa è stata immediata ed è anche grazie alla loro fiducia, oltre che alla mia esperienza professionale, che mi è stata data l'opportunità di far parte di tre organismi fondamentali per il funzionamento dell'Europarlamento. Da parte mia cercherò in tutti i modi di ripagare la fiducia del gruppo Identità e Democrazia e della delegazione italiana della Lega. Per quanto riguarda poi la Commissione Controllo Bilanci dovrei anche andare a ricoprire il ruolo di vice presidente: un grande riconoscimento personale, ma anche una grande opportunità per il nostro Paese e la nostra provincia. In questa commissione infatti verranno controllate le varie voci di spesa e gli obiettivi raggiunti sia per quanto riguarda i budget da assegnare agli Stati membri, ma anche e soprattutto alle varie Agenzie Europee. In Commissione Bilancio invece verranno decisi gli stanziamenti sia sui budget degli Stati membri, sia sui vari programmi di finanziamento e sviluppo, mentre in commissione Industria, Energia e Ricerca passeranno alcuni dei provvedimenti più significativi sulle politiche industriali e di sviluppo di tutta l'Unione nei prossimi anni. Sarà importantissimo dunque difendere gli interessi del nostro Paese, delle nostre Regioni, delle nostre industrie manifatturiere e dei nostri lavoratori in questi organismi: cosa che purtroppo non è stata fatta in questi ultimi anni; ma sarà importante anche e soprattutto rappresentare le necessità dei nostri territori attraverso il confronto e l'ascolto delle varie realtà associative e di categoria. Conto molto sul fatto di portare, come promesso in campagna elettorale, la voce della nostra provincia in Europa».