Una nottata intera per approvare il Collegato al bilancio della Regione Lazio. Ma alla fine il Consiglio ne è venuto a capo e ci sono anche importanti novità per la provincia di Latina. Non mancano come sempre le polemiche soprattutto da parte delle minoranze, rispetto alle scelte dell'amministrazione Zingaretti. In particolare nel mirino c'è quella che viene definita una sanatoria sulle case popolari e le irregolarità legate alle stesse.
La regolarizzazione riguarda le famiglie che vivono in un alloggio popolare senza titolo ma che sono in possesso dei requisiti di reddito. Per rientrare nella sanatoria bisogna aver occupato prima del 23 maggio 2014, data dell'approvazione della legge 80, il cosiddetto Piano Casa del Governo Renzi, e rientrare nei limiti del reddito di accesso a una casa popolare. Per l'assegnazione va versata una sanzione pari al canone di edilizia residenziale pubblica più 200 euro mensili fino a cinque anni.
«Un provvedimento ricco di norme e semplificazioni che toccano tutti i temi più importanti della vita dei nostri cittadini e per lo sviluppo dei nostri territori» afferma il consigliere regionale del Pd Enrico Forte. «Tra le novità segnalo i 150mila euro per le attività legate alla riqualificazione del carcere borbonico di Ventotene. Da sottolineare - prosegue Forte - le norme volte a contrastare il problema dell'emergenza abitativa, grazie alle quali si potrà anche regolarizzare, a determinate condizioni, la posizione di tante famiglie che oggi occupano senza titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica». Proprio questo punto è quello che scatena le maggiori perplessità. Molto critica l'opposizione.
Pino Simeone di Forza Italia, non usa mezzi termini: «Quando Zingaretti prova a ‘legiferare' fa pre valere la legge della giungla. Basta guardare il provvedimento vergognoso rappresentato dalla sanatoria per gli alloggi abusivi. In sostanza si cerca di risolvere il problema dell'emergenza abitativa a Roma e nel Lazio destinando le case popolari anche a chi non ha i requisiti. Viene premiato così il più prepotente e non chi ne ha realmente bisogno. Noi di Forza Italia abbiamo votato contro quello che riteniamo uno schiaffo ai cittadini onesti da sempre rispettosi della legge». Sugli scudi anche la Lega che, in una nota firmata dal gruppo, attacca l'amministrazione regionale: «Non può passare il concetto che chi è prepotente e occupa una casa in modo abusivo vinca su coloro che sono per la legalità. Sosterremo le proteste dei cittadini onesti».