Il progetto per l'Alta Diagnostica c'è, è pronto e sarà presentato il prossimo 18 dicembre, in concomitanza con l'anniversario dell'Inaugurazione della città di Latina, all'interno della palazzina direzionale dell'ospedale Santa Maria Goretti. Lo ha dichiarato questa mattina il sindaco Damiano Coletta, in un inciso nel suo intervento durante la cerimonia di presentazione dei nuovi primari nominati dalla Asl di Latina.

Per quanto riguarda l'Alta Diagnostica, dunque, ci sarà da attendere l'appuntamento prefissato. Intanto, la Asl apre ad una nuova stagione per la sanità pontina. Infatti, durante gli scorsi anni di commissariamento, il settore ha sempre fatto affidamento a direttori facenti funzioni e non primari ufficiali, vedendo dunque mancare diverse Uoc di una vera e propria figura apicale. Con l'appuntamento di oggi, invece, la Asl di Latina ha finalmente ribaltato il paradigma. Lo ha fatto per tramite del direttore generale Giorgio Casati e del direttore sanitario Giuseppe Visconti, ospiti nella sede dell'Ordine dei Medici di Latina, rappresentata dal presidente Giovanni Righetti, al fine di sancire un più stretto rapporto tra i professionisti e la struttura dirigenziale dell'Azienda Sanitaria Pontina.

Ed ecco i nomi dei nuovi primari: Massimo Aiuti sarà direttore della Uoc Medicina d'Urgenza; Alessandro Are della Uoc Ortopedia al Goretti; Cesare  Ambrogi della Uoc Radiologia Interventisca al Goretti; Roberta Biaggi dirigente delle Professioni Sanitarie della Rete Ospedaliera; Anna Di Lelio direttore della Uoc Neuropsichiatria Infantile; Paolo Nucera direttore della Uoc Pronto Soccorso, Medicina d'Urgenza al Dono Svizzero di Formia; Angelo Pompucci alla Uoc Neurochirurgia del Goretti; Oliviero Riggio alla Uoc Gastroenterologia del Goretti; Francesca Lippa a Ginecologia Ostetricia del Dono Svizzero di Formia e direttore facente funzioni della stessa Uoc al San Giovanni di Dio a Fondi.

"È il risultato di un anno di lavoro particolarmente intenso - ha esordito il direttore Casati - Il direttore sanitario, Giuseppe Visconti, si è superato: è riuscito a coprire una posizione da Primario al mese (la quota totale è pari a quella coperta nell'intero scorso triennio, ndr.). Ha gestito con saggezza le varie commissioni e io ho avuto l'onore di scegliere quelli che oggi sono i nuovi direttori generali delle Uoc. È una squadra importante per questa provincia, fatta di nomi importanti. Ma soprattutto, oltre alle conferme di proefssionisti che già lavoravano in azienda, il fatto che alcuni dei nuovi primari arrivino da Roma è un segnale importante. Ora abbiamo bisogno di fare rete con la classe medica. Sto cercando di organizzare le Unità Operative - conclude Casati - in modo tale che queste non servano per dividere, ma per specificare le competenze. Poi, il risultato si raggiunge solo se ci si muove uniti, senza barriere all'interno dell'ospedale e tra strutture sanitarie e territorio".