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Il caso

Esclusa dal bando delle “campane”, la società ricorre al Tar del Lazio

L'affidamento per lo svuotamento dei contenitori per la plastica, vetro, carta e imballaggi potrebbe finire in aula

Esclusa dal bando delle “campane”, la società ricorre al Tar del Lazio

Sarà il Tar di Latina a decidere se l'esclusione della Fatone srl dal bando per l'affidamento del servizio di svuotamento delle campane è corretta oppure no.
La società di Latina Scalo ha presentato nelle scorse giornate ricorso al il Tribunale Amministrativo regionale del Lazio; lo si scopre dalla determina firmata dal direttore generale della Cisterna Ambiente, l'ingegnere Gian Pietro De Biaggio, avente oggetto "Affidamento servizio svuotamento campane per raccolta selettiva e altri servizi di gestione rifiuti – nomina difensore e procuratore speciale nel giudizio dinanzi al Tar Latina promosso da Fatone Srl". Attraverso questo atto si dà l'incarico all'avvocato Gianluca Piccinni, del Foro di Roma, per la difesa della Cisterna Ambiente nel giudizio dinanzi al Tar.


Il servizio per la raccolta di plastica, carte e imballaggi è stato aggiudicato, come riportato nella determina del primo giugno, alla Del Prete Waste Recycling srl/ Del Prete srl; con lo stesso provvedimento si è proceduto, tra l'altro, all'esclusione dalla procedura in parola di una delle tre società partecipanti, la Fatone srl che a mezzo Pec ha notificato qualche giorno dopo il ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, per l'annullamento del provvedimento di esclusione.

Quello delle campane è un importante servizio che permette, a chi non è ancora soggetto in città alla raccolta porta a porta, di poter riciclare almeno la plastica e la carta.

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