Il caso
12.10.2023 - 13:30
L'intenzione dell'Amministrazione comunale di San Felice Circeo è di creare un campus unico che comprenda il plesso scolastico e una biblioteca pubblica. Ma il progetto, al momento, sta creando non pochi disagi agli alunni della Scuola Primaria "Alberto Carlo Blanc" dell'Istituto Comprensivo "Leonardo da Vinci". Una situazione ritenuta insostenibile dai genitori e da alcuni rappresentanti del consiglio di istituto che più volte hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa la struttura di via Gino Rossi, in pieno centro storico. «Le lezioni si tengono, di fatto, in un cantiere - spiegano i promotori della protesta -. I lavori dovevano cominciare a gennaio scorso e finire a maggio mentre sono iniziati il 12 settembre, proprio nel primo giorno del nuovo anno scolastico.
Interventi che non prevedono la messa in sicurezza e il decoro della scuola ma solo la realizzazione della biblioteca. Invece di aspetti da sistemare ce ne sono e anche tanti». Per adesso la protesta è riuscita a far fermare i lavori durante le ore di lezione, visto che in precedenza i docenti e gli alunni erano costretti a stare in classe tra frastuono e polvere. «Molti dei nostri figli lamentavano forti mal di testa - sottolineano i genitori -. E in quei giorni, ma anche adesso, non possono nemmeno uscire per la ricreazione per le tante criticità e i pericoli presenti. I bambini sono in una scuola dagli esterni ed interni in decadimento, con accessi impercorribili da anni per le scalinate rischiose. Solo transenne e calcinacci ovunque. Le recinzioni sono reti di materassi, all'ingresso penzolano fili elettrici, cancelli e ringhiere sono arrugginiti. Abbiamo anche proposto di farci risolvere, a nostre spese, almeno le problematiche più urgenti ma la proposta non ha avuto riscontro». A giugno i promotori della protesta avevano incontrato sindaco e assessore per valutare tutti gli interventi di messa in sicurezza e decoro da effettuare, anche su richiesta della dirigenza scolastica, ma il piano è rimasto su carta. «E va aggiunto che lo scorso anno la scuola non ha ricevuto fondi dal Comune se non quelli per l'acquisto dei detersivi».
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