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Tennis, Australian Open

I big non mollano la presa, Alcaraz e Djokovic in rotta di collisione

Zverev continia a marciare spedito, Bolelli e Vavassori negli ottavi in doppio

I big non  mollano la presa, Alcaraz e Djokovic in rotta di collisione

La furia di Novak Djokovic

La sesta giornata degli Australian Open, in corso di svolgimento a Melbourne Park, ci ha detto che i big di questa prima prova dello Slam del nuovo anno, non hanno nessuna intenzione di mollare la presa. E, come se non bastasse tutto questo, lo spagnolo Carlos Alcaraz e il serbo Novak Djokovic, sono nel main draw maschile in rotta di collisione. Lo spagnolo, numero 3 del tabellone ha lasciato per strada il primo set di questo suo cammino nella terra dei canguri. Quasi tre ore di gioco e quattro set per avere ragione del portoghese Borges: 6/2 6/4 6/7 6/3 il punteggio finale. Dopo aver sofferto un pochino nei primi due turni, Novak Djokovic ha messo in campo una prova di forza che sino ad ora non si era mai vista. Due ore e ventidue minuti per lasciare la miseria di nove giochi al giocatore della Repubblica Ceca, Machao: 6/1 6/4 6/4 lo score. Tutto facile, invece, per il numero due del mondo e del tabellone, il tedesco Zverev, che in questo torneo deve ancora perdere un set. Due ore e due minuti, una semplice "passeggiata di salute" per rispedire al mittente lo statunitense Fearnley: 6/3 6/4 6/4 il punteggio che ha promosso agli ottavi di finale il teutonico. Agli ottavi di finale anche la coppia italiana, e veniamo alle cose di casa nostra, formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, numero 3 del seeding: il doppio azzurro si è sbarazzato in due set (doppio 7/6) della coppia formata da Darderi e Hidalgo. Dopo il problema della pioggia dei giorni scorsi, hanno finalmente superato il primo turno le campionesse olimpiche, Sara Errani e Jasmine Paolini

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