La Lazio perde in casa con il Lecce ed è fuori dall'Europa

Roma – Nella notte più brutta della stagione, la Lazio chiude il proprio campionato con una sconfitta che la lascia fuori dall'Europa. La striscia negativa all'Olimpico, sei pareggi ed una sconfitta, un peso troppo grande da sopportare. Il Lecce complice la rete di Coulibaly, sbanca l'Olimpico e resta per il terzo anno consecutivo (mai successo prima) nella massima serie, nonostante l'ineriorità numerica per tutta la ripresa.
La partita – Primo tempo intenso, ma senza grandi emozioni sino al 43', quando Coulibaly prendeva il tempo a Guendouzi e superava Mandas. La Lazio provava a reagire e quattro minuti dopo un'accelerazione di Nuno Tavares portava Perotti a commettere fallo: secondo giallo e Lecce in dieci uomini. La prima frazione di gioco si chiudeva qui, con i pugliesi negli spogliatoi avanti di un gol. In apertura di ripresa, Baroni (squaliicato) si giocava le carte Pedro e Hysaj al posto di Isaksen e Marusic. Lazio di gran carriera, ma senza idee ben precise. Al 15' la conclusione di Guendouzi trovava pronto Falcone alla deviazione in angolo. Quattro minuti dopo un cross d'esterno di Nuno Tavares, trovava la testa di Castellanos a colpo sicuro: pronta la respinta di Falcone. Lazio prennemente nella metà campo del Lecce. Al 27' il destro di Pedro faceva la barba al palo di destra. Lazio tambureggiante, ma Falcone, in due occasioni, si opponeva a Pedro. Lo sforzo della Lazio finiva qui, non prima dell'espulsione di Romagnoli.
IL TABELLINO
Lazio-Lecce 0-1
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic (1'st Hysaj), Gila, Romagnoli, Tavares (28'st Pellegrini); Guendouzi, Rovella (31'st Vecino); Isaksen (1'st Pedro), Dia, Zaccagni (31'st Noslin); Castellanos. A disp.: Furlanetto, Provedel, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Belahyane, Provstgaard, Ibrahimovic. All.: Baroni (in panchina Del Rosso).
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (28'st Veiga), Berisha (15'st Kaba), Coulibaly; Karlsson (15'st Helgason), Krstovic (43'st Burnete), Pierotti. A disp.: Früchtl, Samooja, Rebić, Rafia, N’Dri, Sansone, Banda, Tiago Gabriel, Pierret, Sala. All.: Giampaolo
Arbitro: Fabbri
Assistenti: Carbone e Peretti
Quarto uomo: Ayroldi
Var: Meraviglia
Avar: Piccinini
Rete: 43'pt Coulibaly,
Note: osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Nino Benvenuti. Espulsi al 47'pt Pierotti per doppia ammonizione e al 48'st Romagnoli. Ammoniti: Guendouzi, Falcone, Gila. Angoli 14-4. Recupero 3'pt, 5'st.