Calcio, il fatto
08.06.2025 - 15:18
Foto di: Emanuele Pennacchio
"Devo assumermi le mie responsabilità, dalla Federazione ho avuto tutto il supporto necessario". Così Luciano Spalletti, commissario tecnico della nazionale, domenica pomeriggio, 8 giugno, al centro tecnico federale di Coverciano, dove gli azzurri sono rientrati dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia a Oslo e dove stanno preparando la partita di lunedì sera, 9 giugno, al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Moldavia, secondo impegno del girone di qualificazione al prossimo campionato mondiale. "Domani (lunedì 9 giugno) chiederò alla squadra di dimostrare quello che ho sempre chiesto loro - ha aggiunto - Ho visto molti calciatori sotto tono per quelle che sono le loro possibilità. Mi ha fatto male non aver tirato fuori il meglio da tutti. Sono dispiaciuto di me stesso. Sapevo che ci sarebbero stati dei momenti difficili. Dopo la Norvegia meritavo commenti anche peggiori e ho visto disponibilità e comprensione dalla stampa". "Ieri sera (sabato 7 giugno, ndr) con il presidente siamo stati insieme un bel po', come accade sempre siamo in contatto, e mi ha comunicato che sarò sollevato da ct della Nazionale. Ero convinto di poter arrivare al Mondiale... E ne resto convinto, questa Nazionale può arrivarci.Non mi crolla il mondo addosso quando si perdono certe partite, ci sono dei paletti". Nonostante gli sia stato comunicato l`esonero da ct azzurro, Luciano Spalletti rimane convinto che l`Italia l`anno prossimo giocherà il Mondiale in Canada, Usa e Messico. "Però i giocatori sono sottolivello e di molto - precisa - perché questi sono giocatori forti. A queste partite siamo arrivati con il fiato lungo, ma rimuginare sul passato è altro tempo perso, si guarda avanti sempre. Sul passato non ci si può mettere mano". "Ho creato dei problemi al movimento coi miei risultati - aggiunge -, io ero convinto di poter fare diversamente ma non ci sono riuscito. Sono deluso di me stesso". Una battuta sulla sfida di domani contro la Moldavia: "io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione