Calcio, serie A
28.10.2025 - 20:59
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte
Il Napoli soffre e non convince totalmente sul piano della prestazione, ma esce comunque dal Via del Mare facendo risultato pieno. La squadra di Conte supera per 1-0 un buon Lecce, grazie al gol nella ripresa di Anguissa, alla seconda marcatura consecutiva. Altrettanto decisivo Milinkovic-Savic che, sul punteggio di parita', ha parato un rigore al giovane Camarda. Almeno per una notte, i partenopei possono cosi' godersi la vetta solitaria della classifica in attesa della Roma (in campo domani contro il Parma). Sono diverse le novita' di formazione in casa Napoli: accanto all'insostituibile Politano, Lucca e Lang completano un tridente inedito che, pero', si rivelera' poco affiatato. In apertura di ripresa, inoltre, l'olandese ex Psv sara' costretto a dare forfait, a causa di un problema fisico. Rispetto all'avvio shock di Udine, il Lecce approccia il match con maggiore attenzione tattica, seppur agevolato da un Napoli sotto ritmo e prevedibile nella costruzione offensiva. Al 26', i salentini si affacciano per la prima volta dalle parti di Milinkovic-Savic, quando Berisha non riesce a finalizzare una bella azione corale, calciando di poco a lato. Al 35', invece, e' il Napoli a rendersi pericoloso: Olivera va vicino al gol, ma la sua possibile esultanza viene spenta da un intervento prodigioso di Falcone.Nel secondo tempo il vento della partita rischia di soffiare a favore dei padroni di casa. Su azione da corner, infatti, Gaspar incorna di testa, trovando in opposizione il braccio di Juan Jesus; dopo revisione al Var, al 56', Collu concede il penalty al Lecce. Dagli undici metri, pero', Camarda calcia un rigore debole e poco angolato, facilitando cosi' il compito allo specialista Milinkovic-Savic. Nonostante gli applausi dei propri tifosi, al momento della sostituzione, Camarda non riesce a trattenere le lacrime per l'occasione fallita. Lo spavento appena corso convince Conte ad accelerare i cambi: oltre a Neres, entrano in campo anche McTominay, Hojlund e Spinazzola. Dopo tanta fatica, alla fine il Napoli riesce ad abbattere il muro del Lecce al 69'. Neres batte una punizione dal limite e pesca Anguissa che svetta di testa e timbra l'1-0, anche se una leggera deviazione di Gaspar mette fuori causa Falcone. Passato qualche minuto di scoramento, i salentini tornano a spingere nel finale, ma senza produrre palle gol particolarmente importanti.
"Queste partite non sono mai semplici, perche vengono dopo sfide come quella contro l'Inter dove si sono sprecate energie fisiche e mentali. Siamo stati bravi. Abbiamo giocato contro una buona squadra, dovevamo gestirla un po' meglio nella parte finale, non abbiamo rischiato chissà cosa ma poi è li che la testa deve sempre stare dentro al campo". Così il tecnico del Napoli, Antonio Conte, dopo al vittoria sul Lecce. "Certe situazioni vanno sempre indirizzate quando c'è panico", ha aggiunto. "Nel primo tempo abbiamo fatto un buon primo tempo, non abbiamo concesso chissà cosa, nella ripresa la partita è stata giocata. Il rigore poteva cambiare l'indirizzo della partita ma ci siamo presi la vittoria. Non dimentichiamo questo nostro inizio di stagione nel quale facciamo di necessità virtù. Dei giocatori infortunati nessuno ne parla. Abbiamo perso De Bruyne e Lukaku, qualcunio dice che ne abbiamo anche giovato. Siamo all'assurdo. Ci dicevano perchè abbiamo preso in più un portiere di livello come Milinkovic-Savic? Si parla tanto e poi alla fine le situazioni anno ragione a chi la vede poco più lunga rispetto a chi spara sentenze mettendosi sempre dalla parte del vento a favore. Dobbiamo coinvolgere tutti trovando soluzioni nelle difficoltà, continuiamo così perchè lo spirito non deve mai mancare", ha aggiunto. "Sono contento per Frank Anguissa, lui lo sa, se ha la spina attaccata ha tantissime qualità e può migliorare nella conclusione. Mi piace lavorare con i centrocampisti di inserimento. Lang?? Ha avuto due colpi sullo stesso punto, è stato sforrtunato, contento per la sua prima gara da titolare. Oggi ha fatto una ottima partita Elmas, idem Gilmour che non stava al top dall’inizio, Continuiamo così”, ha concluso.
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