Cerca

Tennis, verso le Finals di Torino

Djokovic rinuncia, Musetti tra gli otto: un primato per il tennis italiano

Il serbo: "Volevo esserci, ma a causa di un infortunio devo rinunciare". Musetti: "Esserci è un qualcosa di storico"

Djokovic rinuncia, Musetti tra gli otto: un primato per il tennis italiano

La grinta di Lorenzo Musetti

Djokovic rinuncia, Musetti a Torino "Non vedevo l'ora di gareggiare a Torino e dare il massimo, ma dopo la finale di oggi ad Atene, mi dispiace dover annunciare il ritiro a causa di un infortunio in corso". Con questo post sui propri canali social Novak Djokovic annuncia uffialmente il suo forfait alle Atp Finals di Torino. "Mi dispiace davvero tanto per i tifosi che speravano di vedermi giocare: il vostro supporto significa molto. Auguro a tutti i giocatori un torneo fantastico e non vedo l'ora di tornare presto in campo con tutti voi!", ha aggiunto il campione serbo dopo aver vinto la finale del torneo Atp di Atene contro Lorenzo Musetti che così prenderà il suo posto a Torino.
"E' stata una finale veramente bella, sicuramente un delle mie migliori partite giocata su questa superficie. C'e' rammarico per non aver sfruttato alcune occasioni al terzo". Queste le parole, in conferenza stampa, di Lorenzo Musetti dopo il ko in finale con Novak Djokovic nell'Atp 250 di Atene. Nonostante la sconfitta, il carrarino prendera' parte alle Atp Finals in sostituzione proprio di Djokovic: "Sicuramente giocare le Finals e' una notizia molto bella. E' un obiettivo che rincorrevo da tempo e non ci sto ancora credendo. Con la testa sono gia' li' e cerchero' di prepararmi nel migliore dei modi. Le partite che ho giocato qui mi faranno da cuscinetto di fiducia. E' un obiettivo che mi sono amato a guadagnare, avrei preferito vincere il torneo ma andare a Torino e' un qualcosa di storico per l'Italia e per me", conclude Musetti. 


È ufficialmente scattato il conto alla rovescia per le Atp Finals, che si aprono domenica 9 novembre a Torino. E nelle ultime ore di attesa si è definito anche il roster degli otto partecipanti al torneo di singolare, dove oltre a Jannik Sinner ci sarà anche Lorenzo Musetti, un primato per il tennis italiano. La finale del torneo Atp 250 Atene, vinta da Novak Djokovic su Musetti, ha decretato l'ottavo maestro in gara, il canadese Felix Auger-Aliassime, che sarà anche il primo avversario di Sinner, lunedì sera. Ma la rinuncia del serbo, per un infortunio alla spalla, comunicata in serata, ha automaticamente portato all'ammissione del toscano, il quale esordirà sempre lunedì pomeriggio contro Taylor Fritz. A inaugurare il torneo domani sarà il primo doppio, Granollers/Zeballos contro Kravitz/Puetz, mentre nel pomeriggio sarà la volta degli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori contro la coppia numero uno del ranking, gli inglesi Julian Cash-Lloyd Glasspool. Il primo singolo vedrà lo scontro fra Carlos Alcaraz e Alex De Minaur. Proprio all'australiano è toccato oggi incrociare la racchetta con il campione più atteso dai tifosi di casa, l'azzurro Jannik Sinner, con cui è stato impegnato un paio d'ore. Un allenamento che è stato quasi una preview dell'atmosfera che si vivrà per i prossimi otto giorni all'Inalpi Arena. Un boato ha accolto l'ingresso dell'altoatesino sul campo centrale dove i due tennisti non si sono risparmiati, provando i vari colpi e sfidandosi in un breve set più tie-break, finiti 6-1 7-5, che hanno entusiasmato le 2 mila persone sugli spalti. Tifo scatenato, cappellini e parrucche arancioni, cartelloni, palline da far autografare hanno colorato l'area del palazzetto dedicata al pubblico degli allenamento. Dopo l'abbraccio a rete fra i due tennisti, c'è stato uno momenti preferiti dagli spettatori, quando Sinner ha ingaggiato una sfida con l'allenatore Simone Vagnozzi mentre coach Darren Cahill ha portato in campo un cesto di palline. I due più tardi, nel corso di una conferenza stampa, si sono detti "incredibilmente orgogliosi di ciò che Jannik ha fatto finora in questa stagione. Siamo in ottima forma in vista di questo torneo" hanno aggiunto. È anche stata l'occasione per uno sguardo al futuro del team Sinner, in particolare per Cahill che, si è detto pronto a restare: "Se Jannik mi vuole il prossimo anno, io ci sarò per lui". Quella di oggi è stata anche la giornata dedicata agli altri protagonisti delle Finals, i doppisti, protagonisti del blue carpet all'inaugurazione del Fan Village. Anche per loro, come per i colleghi del singolo, le Finals decreteranno il numero uno dell'anno. Fra le otto coppie, quella degli azzurri Bolelli e Vavassori è per il secondo anno consecutivo al torneo dei maestri. "Esserci era un obiettivo che ci eravamo messi in testa quest'anno, l'abbiamo raggiunto e siamo felici di essere qui e giocare in casa", hanno sottolineato. "Abbiamo fatto un anno molto buono, siamo carichi, positivi e domani si inizia", ha aggiunto Bolelli, mentre Wave ha dichiarato: "Secondo me quest'anno siamo ancora più pronti, quindi non vediamo l'ora di scendere in campo". 

 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione