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Tennis, Atp Finals

Alcaraz supera in due set Musetti e chiude da numero 1 il 2025

L'azzurro ha tenuto testa allo spagnolo sino al decimo gioco del primo set, poi la resa

Alcaraz supera in due set Musetti e chiuderà da numero 1 il 2025

Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti combatte, ma non basta. Il toscano, numero 9 del mondo, cede allo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 1 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4 6-1 in un'ora e 23 minuti di gioco e saluta le Atp Finals. Con questa vittoria il 22enne murciano è sicuro di chiudere l'anno al numero uno del mondo. Alcaraz affronterà in semifinale il vincente della sfida tra il tedesco Alexander Zverev, numero 3 del mondo e il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 8. L'altra semifinale vedrà sfidarsi l'azzurro Jannik Sinner, numero 2 del mondo e l'australiano Alex De Minaur, numero 7 del ranking, riuscito a qualificarsi in extremis dopo il successo di oggi in due set contro Fritz. Il pubblico della Inalpi Arena è tutto per Musetti, ma gli applausi arrivano anche per il numero uno al mondo. Questione di sportività. Il primo set scorre on serve fino al 4-4. Alcaraz è come al solito solido al servizio e nei suoi turni di battuta si gioca poco. Lorenzo si difende e tiene botta, ma è costretto a cedere nel decimo game. Quello decisivo. Lo spagnolo chiude il primo parziale sul 6-4 in tre quarti d'ora. Musetti accusa il colpo e perde brillantezza all'inizio del secondo set. Dopo un primo turno di battuta tenuto a fatica, l'azzurro subisce il break nel quarto game e lo spagnolo lo consolida subito con il game del 4-1, chiuso annullando due palle break. Poi un altro break, che chiude il match sul 6-4 6-1. Per Alcaraz è un successo che vale doppio, accompagnato dalla coppa del numero uno. 
Chiudere l'anno da numero uno “significa tutto per me, è qualcosa di unico ed eccezionale”. Così Carlos Alcaraz nell'intervista a caldo dopo aver battuto Lorenzo Musetti nel match delle Atp Finals che gli ha permesso di ottenere la certezza aritmetica di finire la stagione da leader del ranking Atp. “Sembrava un obiettivo lontano da raggiungere a inizio anno, negli ultimi mesi io e Jannik siamo stati testa a testa e ora è diventato realtà – ha aggiunto lo spagnolo – Il match con Musetti? Merita di stare elle Finals, siamo cresciuti insieme, abbiamo giocato tante partite sin da quando eravamo piccoli. Durante la partita Lorenzo può fare qualsiasi cosa, stasera era un po' in difficoltà nel secondo set, lui era stanco e io sono salito molto. Sono molto felice di questa vittoria”. 

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