Calcio, Conference League
11.12.2025 - 20:51
Le due squadre schierate prima del match
La Fiorentina torna al successo, il terzo nel girone unico di Conference League, battendo per 2-1 la Dinamo Kiev. Una vittoria importante sia per continuare a sperare nel passaggio diretto agli ottavi di finale, sia per il morale dopo il periodo nerissimo in serie A e l'allarmante ultimo posto. Decide il subentrato Gudmundsson al termine di una prestazione non certo brillante degli uomini di Vanoli, con il tecnico viola che almeno puo' consolarsi per l'aver ritrovato i gol dei suoi migliori attaccanti. Rispetto alla sconfitta di sabato scorso contro il Sassuolo i gigliati sono scesi in campo dal 1' con sette novita' fra cui quella piu' sorprendente l'inserimento di Richardson a centrocampo, mentre in attacco non solo Dzeko affianca Kean, ma viene anche scelto come capitano. Il gioco della squadra e' condizionato dai recenti risultati e serve un po' per creare un'iniziativa pericolosa. Si capisce pero' subito che molto, se non tutto, passa dai cross di Dodo: sul primo al 6' Dzeko mette fuori di poco, sul secondo, al 17', Kean e' perfetto nello stacco per l'1-0. La Dinamo Kiev ha maggior possesso palla e non rinuncia ad attaccare, dominando soprattutto in linea mediana in virtu' dei tantissimi errori di Nicolussi Caviglia, Ndour e Richardson, ma De Gea e' inoperoso per la sterilita' offensiva ospite. Tutta un'altra Dinamo Kiev a inizio ripresa con De Gea che prima respinge una conclusione di Voloshyn, poi, pero', l'estremo difensore viola nulla puo' su una conclusione dal limite dell'area di Mykhailenko (55'). I gigliati avrebbero gia' dopo 2' la possibilita' di tornare in vantaggio ma Kean, su spizzata in area di Viti, dopo calcio d'angolo, mette incredibilmente fuori a un passo dalla porta. A meta' secondo tempo Vanoli azzarda una Fiorentina con il 3-4-3 con gli inserimenti di Gudmundsson e Kouame, oltre che quello di Parisi che da' il cambio a Viti. I padroni di casa tornano davanti nel punteggio a 15' dalla fine quando Gudmundsson e' perfetto nei tempi a inserirsi in area dopo una corta respinta di Neshcheret su conclusione di Kean. Quest'ultimo nel finale fallisce una clamorosa chance per chiudere anticipante la sfida, ma fortunatamente per i villa anche Yarmolenko, a tempo ormai scaduto, si divora il tap-in dopo un erroraccio di Comuzzo. Al triplice fischio il Franchi puo' tornare ad esultare.
IL TABELLINO
Fiorentina-Dinamo Kiev 2-1
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Viti (21' st Parisi); Dodo, Richardson, Nicolussi Caviglia (21' st Kouamé), Ndour (34' st Mandragora), Fortini; Dzeko (21' st Gudmundsson), Kean. (30 Martinelli, 1 Lezzerini, 6 Ranieri, 18 Marì, 60 Kuoadio, 23 Kospo, 7 Sohm, 91 Piccoli. All.: Vanoli.
Dinamo Kiev (4-3-3): Neshcheret; Tymchyk, Zakharchenko, Thiare, Dubinchak (25' st Vivcharenko), Pikhalyonov (31' st Yatsyk), Mykhailenko, Shaparenko; Voloshyn, Guerrero (25' st Yarmolenko), Kabaiev (31' st Ogundana) (51 Morgun, 74 Ihnatenko, 2 Vivcharenko, 14 Burtnyk, 15 Rubchynskyi, 20 Karavaiev, 32 Mykhavko, 77 Blanuta) . All.: Kostyuk.
Arbitro: Milanovic (Serbia).
Reti: nel pt 18' Kean; st 10' Mykhailenko, 29' Gudmundsson.
Note: angoli: 5 a 4 per la Dinamo. Ammoniti: Ndour, Dubinchak, Gudmundsson, Thiare, Vivcharenko per gioco falloso Recupero: 2' e 4' Spettatori: 8750, incasso 145.275 euro.
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