Vela, il progetto
03.10.2025 - 16:50
Foto di gruppo al Cpo di Formia
Il trionfo della vela e di un progetto, “Vento e Radici”, che dopo essersi fatto coccolare da un’alba meravigliosa, è pronto a vivere altre giornate di gloria anche nei prossimi due anni.
Intanto, però, attraverso un meraviglioso libro fotografico edito dalla Lab Dfg, venerdì mattina, 3 ottobre, nello splendido scenario del Centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia, che ha avuto come cornice, una giornata a dir poco stupenda, si è tracciato un primo bilancio relat ivo ad un progetto triennale voluto espressamente dalla Regione Lazio, con in testa l’Assessore Elena Palazzo e che ha trovato una sinergia importante in Davide Tizzano, allora Direttore del Cpo, oggi numero uno del canottaggio italiano, nonché presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo e dal Coni, rappresentato ieri mattina dal presidente nazionale di Opes e membro della Giunta nazionale, Juri Morico, in rappresentanza anche del Presidente del Coni, Luciano Buonfiglio.
Senza nulla togliere agli altri interventi, ad iniziare dall’attuale Direttore del Cpo di Formia, Fabio Rimedio, il momento più toccante si è avuto quando ha preso la parola, proprio al termine della mattinata, il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, nonché della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo, Davide Tizzano, pronto a richiamare l’attenzione degli studenti dell’Istituto Nautico "G. Caboto” di Formia e del liceo “Alberti”: "Questo meraviglioso libro rappresenta il comun denominatore di quella che è stata la vostra attività, il vostro impegno, in questa prima edizione di un progetto che, ve lo ripeto, è soltanto vostro. Sono stato un atleta, anche io come voi ho camminato a braccetto con i tanti sogni da realizzare e ci sono riuscito. Potete e dovete farlo anche voi, perché no, anche e soprattutto attraverso progetti come questo, che vi aprono scenari diversi, che vi fanno vivere momenti indimenticabili, che vi portano a fare quello per il quale avete scelto un determinato percorso scolastico".
Parole condite da grandi applausi all’interno dell’auditorium del Cpo di Formia, che ha fatto da cornice, come dicevamo, ieri mattina alla chiusura del primo anno di questo progetto e, di fatto, all’inizio del secondo.
Il tutto, anche e soprattutto, attraverso le pagine di un libro pieno zeppo di immagini meravigliose, con i ragazzi del “Caboto”, rappresentati ieri mattina dalla Preside, la Prof.ssa Maria Rosa Valente e del liceo “Alberti” con in testa la vice Preside, Prof.ssa Caterina Valerio, a fare bella mostra durante le loro esercitazioni in mare.
Nello scenario di un Golfo che tutto il mondo ci invidia e del quale, sempre ieri mattina, ha parlato il numero uno dei velisti nostrani, Federico Colaninno, tutt’ora in forza a Luna Rossa Prada Pirelli: "Abbiamo la fortuna di conoscere e apprezzare uno sport meraviglioso - si è rivolto così ai ragazzi, il velista pontino - attraverso un lembo d’Italia a dir poco meraviglioso, il nostro amato Golfo. Mi si stringeva il cuore nel vederlo vuoto, senza vele a richiamare l’attenzione di tutti. Oggi è diverso e questo progetto, ‘Vento e Radici’, può soltanto che accrescere la passione per la vela e per le bellezze della nostra terra d’Ulisse".
I lavori erano stati aperti, come detto, dal Direttore del Cpo di Formia, Fabio Rimedio. Dopo di lui hanno parlato, tra gli altri, Pino Paoletti della Lab Dfg e le due professoresse, Maria Rosa Valente e Caterina Valerio.
Importante anche l'intervento dell'Assessore regionale, Elena Palazzo: "Quando abbiamo immaginato ‘Vento e Radici’, sapevamo che sarebbe stato molto più di un progetto sportivo. Volevamo un percorso educativo, inclusivo, culturale, di crescita personale. E i numeri ci dicono che abbiamo fatto bene: oltre 1200 studenti hanno partecipato alla prima edizione nel 2024-2025, vivendo esperienze uniche di navigazione, fino ad arrivare a Ventotene nei giorni della festa di Santa Candida. Momenti che hanno regalato loro emozioni, consapevolezza e la bellezza di sentirsi parte di una comunità. ‘Vento e Radici’ è un progetto gratuito e aperto a tutti, senza alcuna barriera economica o sociale, proprio perché il mare deve essere una scuola di vita accessibile a ciascuno. Un cammino condiviso per i nostri ragazzi e con i nostri ragazzi, perché abbiamo bisogno del vento che ci spinge avanti ma anche delle radici che ci tengono saldi. Solo così potremo continuare a navigare insieme verso nuovi orizzonti"
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