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Nancy Brilli questa sera all'Italian Woman Festival

Ultima serata per la rassegna cinematografica ospitata al D'Annunzio

Nancy Brilli questa sera all'Italian Woman Festival

Questa sera si accendono i riflettori al Teatro G. D’Annunzio per l’ultima serata dell’Italian Woman Festival, la prima rassegna cinematografica che ha messo al centro la donna, la violenza di genere e le sue disuguaglianze. All’evento parteciperanno grandi ospiti, tra tutti Nancy Brilli.

Si parte alle 18 con “Sei sicuro che la ami?”, lungometraggio scritto e diretto da Cristian Goffredo Miglioranza, prodotto da “731 Production”. Claudia, la protagonista, si divide tra lavoro e famiglia, è sposata con Enzo un uomo problematico, con precedenti di droga di cui ne è stato lui stesso consumatore. La donna diventa, quindi, la sua àncora di salvezza anche se spesso l’uomo preferisce rifugiarsi in compagnia di una bottiglia di Rum.

La tossicità che caratterizza questa relazione si manifesta, inoltre, quando durante una serata l’uomo arriva a picchiare Claudia, tanto da rincorrere a cure mediche al pronto soccorso. Un piccolo faro si accende in questa notte oscura, tra le corsie dell’ospedale, quando Claudia incontra un ispettore di pulizia che le fa aprire gli occhi esortandola ad una decisione drastica; ma purtroppo le conseguenze di quella serata sono tragiche. «“Sei sicuro che la ami?” racconta una schiacciante realtà, quella che molte donne sono costrette a vivere – afferma Miglioranza - Ho cercato di portare in audiovisivo i fatti con estrema schiettezza, anche in modo crudo; la mia intenzione era quella di mettere a disagio lo spettatore. Questo è il mio appello affinché le donne siano lasciate meno sole e che cerchino di reagire prontamente anche al più piccolo dei campanelli di allarme. Il cinema non offre mai soluzioni, ma può dare validi strumenti di riflessione». Da questo lavoro è nato il libro omonimo, scritto dal regista insieme a Nikolas Renzi e presto disponibile in tutte le librerie.

A seguire “La Giostra” di Eleonora Puglia che ha vinto il premio come miglior sceneggiatura del “Il municipio Cinema secondo noi”. È la storia di Abby, da piccola ha subito violenza, dodici anni dopo la morte del padrino torna alla giostra verde, unico luogo di svago. Un cortometraggio dal ritmo serrato che, non permette al presente di farsi avanti in quanto il passato torna costantemente a bussare alla porta. Alle 19:30 si terrà il dibattito sul “Cinema indipendente e sguardo di genere”, insieme: alla regista Stefania Casini; il produttore Roberto Bassi; Cristina Verre, produttrice; il critico cinematografico Ugo di Tullio; la regista Inessa Gordeiko; Ugo De Rossi, montatore e la sceneggiatrice Micol Pallucca. Si arriverà così alla premiazione condotta da Emanuela Tittocchia, i lungo e cortometraggi che sono stati valutati dalla commissione, presieduta da Ugo Di Tullio, Cristina Verre e Susanna Stivali.

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