L'evento
02.06.2024 - 18:00
In tanti hanno scelto di scoprire cosa c’è dietro questo luogo che da 26 anni racconta la storia attraverso i luoghi che abitiamo.
L’Open Day della Casa dell’Architettura, l’istituto di cultura urbana, che ha trovato sede nella ex Casa dei Cursori, ha avuto successo. Un’intuizione dell’architetto Pietro Cefaly e di tutti gli architetti, storici, professionisti che da anni lavorano al suo interno per la conservazione e catalogazione di fondi, archivi, testi, che riguardano la nostra città e non solo. Tante le persone che non c’erano mai state e che non hanno mai avuto la possibilità di vedere la biblioteca e l’archivio.
Per l’occasione nella biblioteca anno trovato spazio anche lavori molto interessanti di Limen Pastiche, rivista culturale online, della serie “Periferie”, composta da opere di Jacopo Abballe, Andrea Ferraiuolo, Simone La Penna e Alice Migliavacca; curata da Odissea Di Bernando, in cui su Limen si è provato a esplorare il tema della perdita di memoria sociale e collettiva da parte delle comunità cittadine periferiche e provinciali: “Nella tua bocca ho visto il ferro” di Jacopo Abballe, 2024 è una riflessione audio-visiva su Palazzo Key dove vengono accostati la frammentarietà dell’edificio e i dettagli di un corpo umano; “Ero troppo occupato a fotografare e non ho ricordato” di Simone La Penna che indaga, sfruttando i limiti della fotografia analogica, l’assenza memoriale attorno alla statua del Seminatore di Piazza Bruno Buozzi, operandone una decostruzione visiva che invita al tentativo di una sua forse impossibile ricomposizione, con lo scopo di mettere in crisi, attraverso uno dei suoi simboli più sfuggenti e silenziosamente ingombranti, il rapporto ambiguo di Latina con l’arte del periodo di fondazione.
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