L'evento
24.06.2025 - 13:30
Sarà Chiara Valerio con il suo nuovo libro “La fila alle poste” edito da Sellerio, a dare il via venerdì 27 giugno alle ore 20 alla IX edizione del Festival Velletri Libris realizzato dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri – Lariano – Genzano – Frascati – Cisterna, e reso possibile grazie al contributo di Regione Lazio e Arsial.
Affidata alla direzione artistica di Guido Ciarla, Aurora De Marzi, Paolo Di Paolo ed Eugenio Murrali, la rassegna si svolge anche quest’anno nella cornice dell’accogliente chiostro della Casa delle Culture e della Musica di Velletri, diventato un vero polo culturale, dove fino al 6 settembre si succederanno numerosi autori e il primo luglio anche i cinque finalisti del Premio Strega: Andrea Bajani con “L’anniversario”, Nadia Terranova con “Quello che so di te”, Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare”, Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo”, e Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”.
Sono veramente tanti gli ospiti che animeranno questa edizione 2025: domenica 30 giugno ci sarà Gianrico Carofiglio, martedì 9 luglio Andrea Tornielli, domenica 14 luglio Daniel Lumera, martedì 16 luglio Murata Sayaka, giovedì 18 luglio Azar Nafisi, lunedì 22 luglio Fabio Genovesi, il 27 agosto Laura Imai Messina, mercoledì 28 Chiara Francini e sabato 31 agosto Melania Mazzucco, scrittrice destinataria anche di un premio per 30 anni di meravigliosa scrittura. Il 6 settembre gran finale con i vincitori del Premio Letterario Velletri Libris, cerimonia che si aprirà alle 18 e proseguirà con la presentazione del libro “La mummia di Lenin” di Ezio Mauro e con Paolo Crepet e il suo “Il reato di pensare”.
Ma torniamo al primo appuntamento, quello di venerdì 27, con la scrittrice originaria di Scauri lo scorso anno finalista allo Strega 2024 con “Chi dice e chi tace”, un romanzo ambientato nei luoghi della sua terra che parla di amore e di enigmi, di inquietudini e di silenzi, della memoria di un paese.
In “La fila alle poste” ritroviamo Scauri, e ritroviamo anche L’avvocato Lea Russo e in qualche modo Vittoria: è quasi inverno, gli stabilimenti e la spiaggia sono vuoti e “le vongole lasciate nei secchi a spurgare sul bagnasciuga spariscono nel nulla”. Lea è una donna diversa, la morte di Vittoria in qualche modo l’ha cambiata, e quando ci sarà un altro delitto, una bambina morta ammazzata, torneranno a stagliarsi ombre in quel paese “dove tutti sanno tutto, ci si conosce da sempre, non si è mai davvero sorpresi da quanto accade”.
“A partire dal precedente ‘Chi dice e chi tace’ - leggiamo sulle note social del Festival - Chiara Valerio ha inventato un mondo letterario che sembra racchiuso, circoscritto, e che invece non smette di estendersi e diventare ricco e complesso sotto i nostri occhi. La scrittrice conosce così bene i suoi personaggi che alla fine risultano familiari anche per noi. Ma come tutto ciò che è familiare, quel mondo e quei caratteri rimangono, in fondo, insondabili”.
L’ingresso agli incontri in cartellone è libero per tutte le serate, anticipato da momenti di degustazioni enogastronomiche sotto le stelle.
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