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La storia

Encomio speciale nell’aula consiliare per Giulia Coppola

La dodicenne di Gaeta protagonista del cortometraggio “Marta vuole giocare”

Encomio speciale nell’aula consiliare per Giulia Coppola


Nell’aula consiliare il sindaco Cristian Leccese ha conferito uno speciale encomio a Giulia Coppola, 12 anni di Gaeta, motivo di orgoglio di tutta la città, quale brillante protagonista, al suo esordio nella cinematografia, del cortometraggio di successo 'Marta vuole giocare' scritto e diretto da Matteo Quarta. Oltre ad aver trionfato al prestigioso Giffoni film Festival nella sezione Elements+10 come “Best Short Film” tra i sette titoli in concorso provenienti da ogni parte del mondo grazie al voto di oltre mille giurati, 'Marta Vuole Giocare' ha ricevuto il “Lete Special Award”, premio speciale a cura del Main Sponsor della manifestazione, solitamente conferito ai lungometraggi e consegnato a 'Marta Vuole Giocare' in via del tutto eccezionale per “la sua capacità di abbattere gli stereotipi di genere e incoraggiare le nuove generazioni a credere nei propri sogni, in una società più inclusiva e rispettosa del talento di tutti, senza distinzioni”.

Giulia interpreta Marta, una dodicenne determinata e tenace che sogna di diventare calciatrice sulle orme della sua eroina, l'azzurra Barbara Bonansea. Ma il suo desiderio si scontra con una realtà familiare e sociale ancora profondamente patriarcale. “La nostra concittadina Giulia, che a settembre frequenterà la seconda classe della scuola media “Principe Amedeo” – evidenzia il sindaco Cristian Leccese - ha avuto il merito di sapersi straordinariamente calare in tale nuova esperienza con spiccata volontà, determinazione e passione, dimostrandosi talentuosa, e riscontrando un apprezzamento generale, in primis tra gli addetti ai lavori. E contribuendo così all’ affermazione del racconto di una storia che ha saputo trasmettere, con autenticità e potenza, ma al contempo con delicatezza un messaggio di umanità.”

Giulia felice per il riconoscimento ha detto che “non praticando il calcio, sono riuscita ad immedesimarmi molto bene nella parte di Marta, immaginando che mi venisse preclusa la possibilità di praticare la mia passione, ovvero la danza”.
“Un plauso e un ringraziamento a Giulia per aver favorito con la sua eccellente interpretazione la diffusione del nome della città in ambito nazionale - ha aggiunto il Presidente del Consiglio Comunale Gennaro Dies presente alla cerimonia -, con l’augurio che la sua esperienza possa anche rappresentare un primo passo in un contesto cinematografico magico e affascinante".

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