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Concerto di Capodanno al D'Annunzio suona l'Orchestra Territoriale Tartini

La presidente del Campus Internazionale di Musica: "Felice di realizzare la 34ª edizione, frutto di una condivisione di intenti"

Concerto di Capodanno al D'Annunzio suona l'Orchestra Territoriale Tartini

Concerto di Capodanno in stile viennese, la tradizione sarà rispettata anche nel primo giorno del 2026, e sempre con il Campus e al Teatro Gabriele D’Annunzio di Latina. Sarà l’Orchestra Territoriale Tartini a salire sul palco, con il Maestro Antonio Cipriani a dirigerla, e solista il soprano Giulia Costantin (reduce dal Verdi Festival 2025). La formazione rappresenta ormai un presidio artistico stabile, protagonista negli ultimi cinque mesi di un percorso che ha coinvolto tutti i Comuni del territorio grazie all’accordo di partenariato stretto con la Provincia e un progetto finalizzato alla valorizzazione dei luoghi pontini e alla creazione di un sistema culturale condiviso.


Coinvolgente il programma scelto dal Direttore Cipriani, con l’Ouverture da “Il barbiere di Siviglia” e “Je veux vivre” di Charles Gounod da “Romeo e Giulietta” in apertura; e a seguire “O mio babbino caro” da “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini; l’Intermezzo della “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, e di nuovo un ritorno a Puccini con “Quando m’en vo’” da La Bohème, per poi chiudere la prima parte del concerto con Verdi e “Sempre libera” da La Traviata. Spazio poi a Strauss II - Tritsch-Tratsch Polka, op. 214; Unter Donner und Blitz, op. 324 -, e spazio all’immancabile Sul bel Danubio blu, op. 314, e al Can-Can di Jacques Offenbach da Orfeo all’Inferno, per poi chiudere con la Marcia di Radetzky di Johann Strauss e sulle note di Ennio Morricone e alcune delle sue più belle colonne sonore: Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta il West, Per un pugno di dollari, The Mission Suite, Western Suite.


A fine concerto seguirà il brindisi augurale affidato a Barbara Palombo, Master Sommelier: “I nettari in degustazione saranno tre: uno prodotto dalla ‘nostra’ Cantina Villa Gianna; uno dell’Azienda Bersano dal Piemonte, e un altro dal Friuli-Venezia Giulia Azienda Pighin. Sicuramente qualche sorso di questi magnifici vini renderà la serata ancora più gradevole ed emozionante”, afferma la Delegata della Fondazione Italiana Sommelier.


Il Concerto di Capodanno è promosso e sostenuto dal Comune di Latina e dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica, ed è organizzato dall’Assessorato comunale alla Cultura in collaborazione con Atcl – Circuito multidisciplinare della Regione Lazio, all’interno della Stagione “Liberi di scegliere” del Teatro Comunale.


“È un appuntamento di eccellenza, irrinunciabile per la nostra città”, ha affermato il sindaco Matilde Celentano per poi sottolineare il valore dell’Orchestra Tartini, riconosciuta ‘Territoriale’ dal Ministero della Cultura: “È un titolo prestigioso che rappresenta per noi un motivo di orgoglio”.


La Presidente del Campus, Elisa Cerocchi, si dice felice di realizzare la 34ª edizione del Concerto di Capodanno, ed evidenzia come sia il frutto di una condivisione di intenti. Annuncia poi, che per consentire la più ampia partecipazione di pubblico, i più giovani avranno la possibilità di accedere a condizioni molto favorevoli.

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