L'intervento
09.11.2024 - 14:00
La sede dell'Azienda Speciale a Terracina
«Il Comune di Terracina è fermo tra inefficienze e obblighi di legge disattesi, mentre gli Enti vicini avanzano con determinazione nell’assunzione di nuovo personale e nella riorganizzazione della macchina amministrativa. Qui restiamo immobili tra dispute politiche interne ed evidenti lacune gestionali che coinvolgono anche l’Azienda Speciale». Ed è proprio sull’ente strumentale che il Partito Democratico locale, con il segretario e capogruppo Pierpaolo Chiumera e col consigliere Daniele Cervelloni, pone l’accento per rimarcare il “limbo” in cui verserebbe il Comune. «Il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare il bilancio consolidato entro il 30 settembre - si legge in una nota -. Questo documento, che rappresenta la sintesi dei bilanci dell’Amministrazione centrale e delle sue partecipate, tra cui l’Azienda Speciale, è fondamentale per garantire la regolarità delle operazioni contabili e l’avanzamento dei processi di assunzione e riorganizzazione. Tuttavia, tale scadenza è stata disattesa a causa del ritardo con cui l’Azienda Speciale ha trasmesso il proprio bilancio consuntivo, inviato solo ad ottobre, compromettendo il rispetto delle tempistiche e paralizzando così importanti attività amministrative».
L’Azienda Speciale, com’è noto, è incaricata di erogare servizi essenziali per la comunità: servizi alla persona e alle famiglie, socio-assistenziali, manutenzione, guardiania e innovazione tecnologica nonché sviluppare politiche sociali e di sostegno. «Tuttavia, anziché concentrarsi sui propri scopi istituzionali - sottolineano dal Pd -, l’Azienda continua a distogliere risorse per mantenere una gestione poco attenta alle procedure amministrative, compromettendo i servizi che dovrebbe garantire ai cittadini. In coerenza con la linea di gestione che ha contraddistinto le Amministrazioni di centrodestra degli ultimi 15 anni, l’attuale sindaco Giannetti si dimostra inerte di fronte alle criticità dell’Azienda Speciale. Questa incapacità di intervento mette a rischio l’efficienza dell’Ente, con conseguenze che si rifletteranno sui cittadini di Terracina, i quali rischiano di subire l’ennesimo danno erariale per i disservizi legati a un’Amministrazione sempre più lontana dai bisogni della comunità».
Edizione digitale
I più recenti