Aggredito dal suo cane corso, professionista finisce al San Camillo di Roma

Ha temuto il peggio un professionista di Terracina che si è visto attaccare dal suo cane corso nel giardino dell'abitazione nella zona del cimitero di Terracina. Per cause che sono ancora in corso di accertamento l'animale, che fino ad oggi non aveva mai manifestato atteggiamenti aggressivi con nessuno, tantomeno col suo padrone, si è improvvisamente scagliato sull'uomo mordendolo e ferendolo seriamente alle braccia. La copiosa perdita di sangue ha indotto i vicini di casa, accorsi per le grida dell'uomo, a chiedere l'immediato intervento dei soccorsi: sul posto è intervenuta un'eliambulanza dell'Ares 118, atterrata nel piazzale di via Anxur, che ha trasferito la vittima all'ospedale San Camillo di Roma. Profonde le lesioni agli arti per l'uomo, un quarantenne che si occupa di sicurezza antincendio ed ex calciatore dilettante. Ai soccorritori e ai vicini intervenuti ha raccontato di essersi chiuso in casa ai primi segnali di nervosismo del cane e poi di aver cercato di calmarlo con cibo e giochi. Un tentativo inutile perché l'esemplare adulto di corso lo ha raggiunto anche quando il padrone ha provato a fuggire da un cancello secondario. E qui è avvenuto l'attacco più devastante, con morsi laceranti. "E' stato un incubo" sono state le sue parole prima di venire stabilizzato dagli operatori sanitari e caricato sull'eliambulanza.