Dal ricorso presentato dall'Aia (Associazione Italiana Arbitri) al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni nella tarda serata di lunedì 11 febbraio, dopo che era arrivata la convocazione per il raduno in programma a Coverciano giovedi 14 febbraio, alla sospensione arrivata mercoledì 13 febbraio. Tutto in mano di 24 ore. E così l'arbitro di Latina, Claudio Gavillucci, è praticamente di nuovo punto e a capo con questa sua vicenda che più si va avanti e più diventa torbida, per non usare altri termini. Rimane valida la sentenza da parte della Corte Federale d'Appello della Figc, che in data 23 gennaio 2019 aveva riabilitato Gavillucci, ma ora questa sospensione lo tiene, comunque, lontano da un mondo che, vista anche la setenza del 23 gennaio, dovrebbe appartenergli a tutti gli effetti. Gavillucci era al corrente che sarebbe stata una battaglia, se vogliamo anche personale, con il presidente Nicchi e allo stato attuale delle cose e dei fatti, così purtroppo si sta dimostrando.