Municipalizzate
22.08.2024 - 16:30
Va avanti il piano del Comune di Aprilia per esternalizzare ai privati il servizio di pulizia attualmente affidato all’azienda speciale Multiservizi. Lo scorso 6 agosto è stato infatti pubblicato il bando di gara per individuare la società che si aggiudicherà l’affidamento, un appalto da 559mila euro per una durata di 26 mesi per occuparsi della sanificazione e pulizia degli edifici comunali: il municipio di piazza Roma e la sede di piazza dei Bersaglieri, la biblioteca Manzù, il comando della Polizia Locale, il polo CulturAprilia e il mercato coperto. Un bando che trae origine dalle due delibere di Consiglio comunale approvate a distanza di sette anni (la n.6 del 10 febbraio 2017 e la n.13 12 marzo 2024), con le quali le Amministrazioni Terra e Principi avevano individuato nel percorso di privatizzazione di alcuni settori una delle soluzioni per risanare l’Asam, la municipalizzata dal Comune che si trova in liquidazione dal 2017.
Nei mesi scorsi la decisione di esternalizzare le pulizie, rilanciando quanto stabilito in passato, aveva trovato la netta opposizione delle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) e dei lavoratori della Multiservizi, che chiedevano garanzie per i dipendenti che saranno coinvolti nel processo e in particolare l’applicazione della clausola di salvaguardia, ovvero l’obbligo per chi subentra nell’affidamento di assumere i lavoratori dell’appaltatore uscente. Per questo a giugno c’era stata anche una protesta del personale dell’Asam, un’assemblea in piazza Roma e poi in Comune proclamata da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Pa per chiedere all’Amministrazione tutele per il personale
Con la chiusura anticipata della consiliatura a seguito dell’inchiesta Assedio e l’arrivo del Commissario prefettizio Paolo D’Attilio si poteva pensare che il percorso di esternalizzazione di alcuni servizi affidati alla Multiservizi potesse subire un rallentamento oppure un ripensamento, invece l’indizione del bando di gara dimostra che l’intenzione dell’Ente di piazza Roma è quella di proseguire sul percorso avviato nei mesi scorsi.
D’altronde in questo senso il sub commissario Aldo Aldi era stato chiaro, parlando della necessità di rifare il contratto di servizio dell’Asam, eliminando tutti gli sprechi. «Ci sono almeno due settori che vanno drasticamente rivisti. A partire dal tecnologico, in particolare - disse a fine luglio il sub commissario - alcuni servizi che costano, tanto, e che non producono: quello della guardiania e portierato di alcuni edifici pubblici, e quello dei parcheggi». E probabilmente a questo punto il passo successivo sarà quello di mettere a gara la gestione dei parcheggi a pagamento, così come previsto dalle delibere di Consiglio comunale del 2017 e 2024.
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