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Madame Claude e il business del piacere, esce "Vite ribelli" di Gwendolyn Simpson Chabrier

Nelle librerie la storia romanzata della celebre maitresse parigina e della cugina americana

È un romanzo diverso da quelli ai quali ci ha abituati Gwendolyn Simpson Chabrier,  già insegnante alla New York University, all’Università di Rouen e alla Sorbona, e a San Felice Circeo nota come la proprietaria di un’elegante villa situata a due passi dal mare, all’ombra del suggestivo promontorio già buen retiro di celebri intellettuali e personaggi del jet set. È qui che  Gwendolyn torna ogni estate per riposarsi dai viaggi in Francia, in Inghilterra e nell’amata India. Per raccontarci di Madame Claude e del suo impero costruito intorno al business del piacere, Simpson Chabrier questa volta ha lasciato  incontrare la verità storica con la fantasia, ricostruendo  attraverso le vicende legate a una delle più famose maitresse di Parigi, quanto accadeva intorno al mondo della prostituzione di alto bordo.

“Vite ribelli. Madame Claude e il business del piacere”, questo il titolo del romanzo,  è una storia che parla di lusso e di glamour, ma  dietro alle ambizioni sfrenate nasconde profonde insicurezze e ferite narcisistiche. È la storia di due cugine che si sono ribellate alle regole dei loro tempi: Alexandra, ricca erede di un’aristocratica famiglia statunitense,  lo ha fatto sfruttando la propria smisurata bellezza. Fernand Grudet (Madame Claude) - dimessa figlia della piccolissima borghesia francese - mettendo su un incredibile regno dedicato al sesso, dove lasciava muovere le sue sensuali  “claudettes”, da lei  trasformate in donne  eleganti e colte, in grado di fare perdere la testa a capi di stato, industriali e star del cinema. Alcune di  loro convoleranno addirittura a nozze con uomini di prestigio, per la gioia di Madame Claude bramosa di riscattarsi da una vita che le aveva donato tanto ingegno ma poca bellezza.   
 Gli imperi però sono destinati a crollare, e il prezzo che dovrà  pagare Madame Claude sarà molto alto, sola e abbandonata da tutti allo svanire del potere e del lusso.
“Personalmente lo ritengo un libro a tratti divertente ma voglio sottolineare che è frutto di una ricerca approfondita sul fenomeno della prostituzione (tra le pagine anche un focus sulla Fishing Fleet in India, ndr) e sulla psicologia di chi offre sesso e di chi lo cerca. Alcuni miei amici hanno realmente conosciuto Madame Claude –  spiega  l’autrice che il 2 dicembre presenterà il nuovo romanzo  in un incontro privato  nella Capitale presso la Locanda Meloni  -, e le loro testimonianze  mi hanno affascinata e convinta a  realizzare questa biografia romanzata su una donna realmente esistita e che ha fatto della prostituzione un fenomeno d'élite”.
 “La storia di Madame Claude -  evidenziano le note di presentazione - è una parabola complessa sul potere che corrompe e sull’ipocrisia di una società che condanna in pubblico ciò che brama in privato. La sua vita è la cronaca di una ribellione contro un destino di mediocrità, una lotta condotta con le uniche armi che le erano state concesse: l’astuzia, l’intelligenza e il corpo delle donne. Ma in una società che offriva alle donne ruoli così limitati, la ribellione di Fernande e della cugina Alexandra fu un atto di emancipazione o la cronaca di una sconfitta annunciata? La loro storia costringerà i lettori a riflettere sul prezzo della libertà e sulla natura effimera del potere, soprattutto quando è costruito sulla sabbia mobile dei segreti altrui”.
Il romanzo è uscito lo scorso  28 novembre per la collana Electi di Armando Curcio Editore, ed è reperibile in libreria e sulle principali piattaforme on line. Sempre con lo stesso  editore, l’autrice ha pubblicato  “Un destino asiatico”  (2014); “L’India degli Intoccabili”  (2015, premio Nabokov); “Le famiglie di Faulkner: una saga del Sud”  (2016); “Le bambine scomparse dell’Asia” (2018, premio Books for Peace 2019); “La saga di una famiglia anglo-indiana” (2020); “Figli ad ogni costo” (2022, premio internazionale ASAS); “Post Covid e New Generation” (2024).

Tra le opere di  Gwendolyn Simpson Chabrier, anche  “Norman Mailer. L’uomo che si proclamò Messia” e “Dietro il filo spinato”, già Premio Bancarella Romana 2010,  editi Eurilink University Press.

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